Lavoro, 5.000 posti all’Agenzia delle Entrate: il concorso lo superano anche gli scolaretti | Zero titoli richiesti

Agenzia delle Entrate - (pexels) - IlFogliettone.it
Un’occasione imperdibile per chi sogna un posta fisso nella pubblica amministrazione, ci sono migliaia di posti
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo PIAO 2025-2027, un piano ambizioso che prevede oltre 7.500 nuove assunzioni nel triennio, di cui 5.530 tramite concorso pubblico. Questo rappresenta un’importante opportunità per laureati e professionisti interessati a entrare nella Pubblica Amministrazione, in particolare nell’Area dei Funzionari e nella dirigenza. Il piano non si limita ai soli concorsi, ma include anche scorrimenti di graduatorie e procedure di mobilità.
Il Piano triennale dei fabbisogni di personale (PTFP) prevede bandi specifici per diverse figure professionali. Tra questi spiccano quelli per 250 funzionari tecnici nei servizi catastali e 3954 funzionari per attività tributaria. Non mancano poi i concorsi per dirigenti, sia di prima che di seconda fascia, con una particolare attenzione per figure tecniche con competenze in ambito fiscale e tributario. Una parte delle assunzioni era già stata autorizzata nei precedenti PIAO ma non ancora realizzata, e ora trova concreta attuazione.
I concorsi pubblici saranno svolti secondo il nuovo regolamento semplificato, che punta ad accelerare le procedure selettive. Le selezioni prevedranno prove scritte, orali e la valutazione dei titoli. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza della lingua inglese e all’uso degli strumenti informatici, ormai competenze fondamentali per lavorare nella Pubblica Amministrazione. Le prove potranno essere uniche o articolate in più fasi, a seconda della figura ricercata.
I bandi ufficiali verranno pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sulla piattaforma inPA, dedicata al reclutamento nella PA. Tuttavia, per agevolare la consultazione e offrire supporto agli aspiranti candidati, sono stati attivati canali Telegram, WhatsApp e newsletter gratuite. Sono strumenti utili per ricevere in tempo reale aggiornamenti, materiali di studio e risposte a dubbi specifici.
Le procedure di mobilità: un altro canale di ingresso
Oltre ai concorsi, il PIAO prevede anche diverse procedure di mobilità, sia interne che esterne. Per gli anni 2025 e 2026 sono previste selezioni per 240 unità ciascuno, con suddivisioni tra l’Area Assistenti e l’Area Funzionari. Inoltre, verranno completate le procedure già in atto per 280 unità. La mobilità rappresenta quindi una seconda via di accesso significativa per chi già lavora nella PA e vuole cambiare sede o ruolo.
L’Agenzia delle Entrate continuerà a utilizzare le graduatorie ancora valide dei concorsi già banditi nel precedente triennio. Tra questi rientrano selezioni per funzionari tecnici e gestionali, oltre a concorsi destinati alle sedi di Bolzano e Valle d’Aosta. Sono attivi anche passaggi di area per il personale già interno, che permetteranno l’avanzamento di carriera.
La programmazione delle assunzioni speciali
Una parte delle nuove assunzioni è riservata alle categorie protette, con 50 posti all’anno destinati a questa finalità. Sono inoltre previsti 15 rientri annuali tramite l’istituto della ricostituzione del rapporto di lavoro. Questo dimostra l’attenzione dell’Agenzia per l’inclusione e la valorizzazione dell’esperienza professionale. Inoltre, si prevede l’arrivo di personale da altre amministrazioni tramite il passaggio diretto.
I nuovi concorsi rappresentano una grande occasione per i laureati che aspirano a lavorare nella Pubblica Amministrazione. Il numero elevato di posti disponibili e la varietà dei profili richiesti permettono a molti candidati di trovare un’opportunità coerente con il proprio percorso formativo. Con una preparazione adeguata e un’attenta lettura dei bandi, entrare nell’Agenzia delle Entrate sarà un traguardo alla portata di molti.