Benzinaio, metti una mano sul tetto dell’auto prima di toccare la pompa | Il risparmio di migliaia di euro è assicurato

Benzinaio - (cataniaoggi.it-pexels)
Una buona abitudine che tutti dovremmo avere è quella di liberarci di questa elettricità che accumula il nostro corpo
I distributori di benzina sono luoghi di passaggio quotidiano per milioni di automobilisti, ma spesso si dimentica quanto possano essere potenzialmente pericolosi. I carburanti come benzina e gasolio sono sostanze altamente infiammabili e basta una piccola disattenzione per trasformare un’azione di routine in un episodio ad alto rischio. Non servono grandi misure per proteggersi, ma semplici gesti che troppo spesso vengono sottovalutati.
Uno dei pericoli meno conosciuti riguarda l’accumulo di elettricità statica sul nostro corpo. Spesso, senza nemmeno accorgercene, indossando abiti sintetici o camminando su superfici particolari, accumuliamo cariche elettrostatiche. In ambienti come le stazioni di servizio, dove sono presenti vapori infiammabili, anche una piccola scintilla può provocare un incendio. È per questo che un gesto semplice, come toccare la carrozzeria della propria auto prima di iniziare il rifornimento, può davvero fare la differenza.
Toccare la carrozzeria appena scesi dalla vettura è un’abitudine da adottare ogni volta che ci si avvicina alla pompa di benzina. Questo gesto permette di scaricare a terra l’eventuale elettricità statica accumulata su di noi. Bastano pochi secondi per mettere in sicurezza la situazione e ridurre drasticamente il rischio di un innesco accidentale. È una precauzione tanto semplice quanto efficace, che può essere decisiva in presenza di vapori infiammabili.
Un altro comportamento da evitare è l’uso del telefono cellulare durante il rifornimento. Anche se sembra un’esagerazione, c’è una base scientifica per il divieto. In rare ma documentate circostanze, un dispositivo elettronico acceso può generare una scintilla sufficiente a causare un’esplosione se si trova in prossimità di vapori di carburante. Per questo, spegnere o non utilizzare lo smartphone mentre si fa benzina non è solo un atto di buon senso, ma anche una misura concreta di sicurezza.
Il divieto di fumo e altri accorgimenti
Naturalmente, è fondamentale rispettare il divieto di fumo nelle aree di servizio. Anche solo una sigaretta accesa può trasformarsi in una minaccia letale in un ambiente saturo di vapori infiammabili. È una delle regole più conosciute eppure, ancora oggi, non sempre rispettata. La prudenza in questi luoghi deve essere massima e ogni comportamento deve essere ispirato alla sicurezza.
Molti pensano che, essendo all’aperto, i vapori della benzina non rappresentino un pericolo per la salute. In realtà, questi fumi sono tossici e andrebbero evitati il più possibile. Le stazioni di servizio moderne sono dotate di sistemi di aspirazione, ma questo non significa che si possa restare tranquillamente a respirare vicino all’erogatore. È meglio sbrigarsi e allontanarsi subito dopo aver terminato il rifornimento.
L’importanza dei guanti al distributore
Infine, c’è un aspetto igienico che spesso viene ignorato: il contatto diretto con l’erogatore. Le pistole delle pompe sono manipolate ogni giorno da centinaia di mani diverse e sono veri e propri ricettacoli di batteri e germi. Indossare un paio di guanti, anche usa e getta, prima di fare benzina è una piccola accortezza che può prevenire infezioni e irritazioni della pelle.
La sicurezza al distributore non richiede strumenti sofisticati o conoscenze tecniche. Basta conoscere i rischi e adottare comportamenti responsabili. Toccare la carrozzeria, evitare l’uso del telefono, non fumare, proteggersi con i guanti e non indugiare vicino ai vapori sono piccoli gesti che possono salvare la vita. Ogni automobilista dovrebbe farli diventare parte della propria routine, per proteggere sé stesso e chi gli sta intorno.