Ufficiale — Ministero dell’ambiente: vietato il parquet, passa il decreto salva alberi | Bannato il legno per i pavimenti di casa
Parquet (Pixabay) CataniaOggi
Sempre più attenzione all’emergenza climatica e al conseguente disboscamento. Cosa sta succedendo e che provvedimenti.
Il parquet è un tipo di pavimentazione composto da listelli o blocchetti di legno massiccio. Apprezzato per la sua bellezza naturale, il calore che trasmette e la sua durabilità, il parquet conferisce agli ambienti un’eleganza senza tempo. Le venature uniche di ogni pezzo di legno rendono ogni pavimento in parquet un’opera d’arte a sé stante.
La realizzazione del parquet inizia con la selezione del legno, che può variare da essenze pregiate come il rovere o il noce, a legni più comuni come il faggio o l’acero. Il legno viene poi tagliato in listelli o blocchetti di diverse dimensioni e spessori. Per il parquet massiccio, questi elementi sono pronti per la posa dopo un periodo di stagionatura e, talvolta, trattamenti superficiali.
La diffusione del parquet è ampia e variegata. Lo si trova in abitazioni private, uffici, negozi e persino in spazi pubblici come musei e palazzi storici. La sua popolarità deriva dalla sua estetica raffinata, dalla sensazione piacevole al tatto e dalla sua capacità di integrarsi con diversi stili di arredamento, dal classico al moderno.
In Italia il parquet gode di una lunga tradizione e di una notevole diffusione. La sua versatilità e il suo fascino intramontabile lo rendono una scelta popolare per chi desidera un pavimento elegante, caldo e accogliente. La disponibilità di diverse essenze, finiture e schemi di posa permette di personalizzare ogni ambiente secondo i propri gusti e necessità.
Attenzione al disboscamento
Il disboscamento è il processo di eliminazione di foreste e boschi per far spazio ad altri utilizzi del terreno, come l’agricoltura, l’urbanizzazione, l’estrazione mineraria o il taglio del legname. Questa pratica comporta la rimozione permanente della copertura arborea, alterando significativamente gli ecosistemi naturali.
Il disboscamento è un problema globale perché ha conseguenze ambientali, sociali ed economiche di vasta portata. A livello ambientale, contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico attraverso il rilascio di anidride carbonica immagazzinata negli alberi e nel suolo. Inoltre, provoca la perdita di biodiversità, l’erosione del suolo, la desertificazione e l’alterazione dei cicli idrologici.
Il metodo giapponese
In Giappone, gli alberi non sono visti come ostacoli, ma come parte integrante della natura. Invece di abbatterli per costruire strade o altro, vengono spesso spostati con cura. Questa pratica si chiama Nemawashi, una tecnica che prevede la preparazione delle radici dell’albero per il trapianto, garantendo la sua sopravvivenza e prosperità nella nuova posizione.
Il Nemawashi non è solo una tecnica di giardinaggio, ma anche un approccio alla risoluzione dei problemi e al processo decisionale. In ambito lavorativo, indica la costruzione di un consenso, assicurandosi che tutte le parti interessate siano coinvolte e d’accordo prima di prendere una decisione formale. Questa pratica sottolinea l’importanza dell’armonia e del rispetto per la natura e per le persone.