Aggressione alle maestre al Petrarca: il sindaco Trantino incontra i genitori e condanna la violenza

Banchi di scuola (DepositPhotos) Cataniaoggi.it
Ripresa delle lezioni con tensione all’Istituto Comprensivo Francesco Petrarca di Catania, dopo l’aggressione avvenuta lo scorso venerdì ai danni di due insegnanti di scuola primaria. Questa mattina, davanti ai cancelli della scuola, era presente anche la madre di uno degli alunni coinvolti, che ha fornito la propria versione dei fatti parlando con il sindaco Enrico Trantino. Secondo quanto dichiarato dalla donna, l’aggressione sarebbe stata una reazione a un presunto schiaffo che la maestra avrebbe dato al figlio, gesto che ha mimato durante il colloquio con il primo cittadino. Il sindaco Trantino ha ribadito che la violenza non può essere mai la risposta, sottolineando l’importanza di rispettare le regole e le istituzioni.
Il confronto si è svolto davanti ai giornalisti, mantenuti però a debita distanza. Successivamente, Trantino è entrato nel plesso scolastico di via Pantelleria per incontrare gli alunni di una classe, presumibilmente la quinta elementare frequentata dal bambino coinvolto nella vicenda. Anche l’arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, era presente davanti alla scuola, dove ha dialogato con alcune madri di alunni del Petrarca. Alcune di loro si sono dette infastidite dalla risonanza mediatica dell’accaduto, giudicandola eccessiva e chiedendo maggiore rispetto per la privacy dei bambini.
Nel frattempo, emergono nuovi dettagli sulle indagini condotte dai carabinieri della compagnia Fontanarossa e della stazione di Nesima. Sarebbero state due le donne coinvolte nell’aggressione alla maestra e a una sua collega, causando lesioni a una delle due, giudicate guaribili in sette giorni. Tuttavia, al momento non risulta presentata alcuna denuncia formale.
Il sindaco Trantino e l’assessore alle Politiche scolastiche, Andrea Guzzardi, hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle maestre aggredite e a tutto il personale scolastico. “Vogliamo esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto e la nostra solidarietà alle insegnanti coinvolte, con cui ci siamo già messi in contatto per sincerarci delle loro condizioni”, ha dichiarato il sindaco. “Insieme alla dirigenza scolastica – ha aggiunto Guzzardi – stiamo lavorando per garantire un ambiente di apprendimento sereno e sicuro, collaborando con le forze dell’ordine per prevenire ulteriori episodi di violenza”. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle scuole e sul rapporto tra famiglie e insegnanti, sollevando interrogativi su come prevenire simili episodi in futuro.