Amministrative 2025: al voto il 25 e 26 maggio in nove Comuni siciliani, esclusa Tremestieri Etneo
Sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle elezioni Amministrative che si terranno domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025 in nove Comuni siciliani. Lo stabilisce un decreto firmato dall’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione pubblica, Andrea Messina.
Saranno coinvolti nel voto i Comuni attualmente commissariati di:
Realmonte (Agrigento)
Montemaggiore Belsito e Prizzi (Palermo)
Solarino (Siracusa)
Favignana (Trapani)
Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca (Catania), dove sono diventate definitive le dimissioni del sindaco.
Inizialmente era previsto anche il rinnovo dell’amministrazione di Tremestieri Etneo, nel Catanese, ma il Consiglio dei ministri ne ha deliberato oggi lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. L’assessorato alle Autonomie Locali provvederà a emettere un nuovo provvedimento per escludere formalmente il Comune dalla tornata elettorale.
“Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali, garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali. La funzione del commissario è temporanea, ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale. Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale, ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza”.
Le elezioni, come stabilito dal governo regionale lo scorso 19 marzo, si svolgeranno:
domenica 25 maggio, dalle 7:00 alle 23:00
lunedì 26 maggio, dalle 7:00 alle 15:00
L’eventuale ballottaggio è previsto per:
domenica 8 giugno, dalle 7:00 alle 23:00
lunedì 9 giugno, dalle 7:00 alle 15:00, in concomitanza con la tornata referendaria.
Dei Comuni interessati, solo a Palagonia, dove gli abitanti superano i 15.000, si voterà con sistema proporzionale. In tutti gli altri casi si applicherà il sistema maggioritario.
