È stato interrogato per tutta la notte il 20enne che ieri sera si è costituito presso i carabinieri di Misterbianco, confessando di essere l’autore dell’agguato costato la vita a Giuseppe Francesco Castiglione, 21 anni, incensurato. Castiglione è morto nella notte a seguito di un delicato intervento chirurgico all’ospedale Garibaldi Centro di Catania, dove era giunto in codice rosso.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri nella zona del cosiddetto “Fortino” di Catania. La vittima è stata colpita da cinque proiettili esplosi da un uomo a bordo di una moto. Subito dopo l’agguato, Castiglione è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato d’urgenza al pronto soccorso, ma le sue condizioni erano già disperate.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Catania, hanno permesso di risalire rapidamente al presunto assassino grazie alle numerose videocamere di sorveglianza installate nella zona. Gli investigatori, dopo aver individuato il giovane, hanno atteso il suo arrivo presso le forze dell’ordine, dove si è presentato in serata per costituirsi.
Secondo le prime ricostruzioni, il movente del delitto potrebbe essere di natura passionale. Gli inquirenti continuano a raccogliere elementi per chiarire il contesto e i dettagli della tragica vicenda, che ha sconvolto il quartiere.
