Il Sindaco Trantino su Facebook: “Restituiremo il mare ai cittadini e rifletteremo sul futuro degli archi della Marina

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha annunciato i recenti sviluppi riguardanti il piano regolatore del Porto, discusso questa mattina con il Presidente dell’Autorità di Sistema presso Confindustria. “Siamo completamente in sintonia su questa previsione, che alla fine del processo permetterà di restituire il mare ai cittadini,” ha scritto il sindaco.

Nel post, Trantino ha parlato anche del nodo Catania, un ambizioso progetto che prevede l’interramento della stazione ferroviaria e della linea ferrata fino al Castello Ursino, in collaborazione con il gruppo Ferrovie dello Stato. “Se questo progetto vedesse la luce, mi è stato chiesto cosa fare degli archi della Marina,” ha continuato Trantino, specificando che si tratterebbe di una decisione troppo importante per non essere discussa con l’intera cittadinanza. “Personalmente, propenderei per l’abbattimento, mantenendo una parte sopra la pescheria come memoria storica.”

Il sindaco ha poi condiviso alcune immagini di come gli archi sono attualmente e di come potrebbero apparire in futuro, spiegando che spesso queste foto persuadono anche i più convinti sostenitori della loro conservazione. “È prematuro parlarne, ma sono certo che la divulgazione della notizia scatenerà molti dibattiti,” ha concluso Trantino, ribadendo che la sua opinione è strettamente personale.

Tuttavia, il post ha subito generato un ampio dibattito tra i cittadini, molti dei quali hanno espresso il loro disaccordo. Samantha: ha criticato la visione del sindaco: “Sì, ma il mare da dove lo vediamo? Dai palazzi della Marina? Perché non abbattere le barriere alla Playa, con questi lidi pieni di ringhiere e teloni che impediscono di vedere le spiagge? Perché non fare lidi con lettini, bagni e spogliatoi come nel resto d’Italia, per avere un lungomare come Dio comanda? Toccare gli archi della Marina sarebbe un sacrilegio.”

Anche Salvatore Morabito ha espresso dubbi: “Già le palme piantate al Passiatore sono state tutte eliminate, quindi evitiamo di mostrare queste foto fantascientifiche.”

Viviana ha invece posto l’accento sull’unicità degli archi della Marina: “Questo progetto renderebbe Catania simile a mille altre città… Perché eliminare gli archi? Sono parte dell’identità di Catania. E vedo già le auto invadere gli spazi della simulazione. Non mi convince.”

Antonio ha proposto un’alternativa: “Caro sindaco, dovreste fermare il Palazzo di Giustizia in città. Lì ci dovrebbe essere uno spazio turistico, con un grande acquario, ristoranti, musei, ecc.”

Paolino ha espresso scetticismo sui progetti ambiziosi: “Se anche solo 1 rendering su 1.000 diventasse realtà, saremmo il luogo con le infrastrutture più avanzate del mondo.”

Il confronto aperto tra i cittadini riflette l’importanza della questione e il legame profondo tra la comunità e il patrimonio storico della città, segno che il futuro degli archi della Marina sarà uno degli argomenti centrali delle discussioni pubbliche nei prossimi mesi.