Legge di stabilità approvata: Gaetano Galvagno al centro del risultato storico per l’ARS

Per il secondo anno consecutivo, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la legge di stabilità entro il 31 dicembre, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio. Un risultato che non si verificava da oltre vent’anni e che vede protagonista il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, figura chiave nella gestione dei lavori parlamentari.

“Dovrebbe essere la normalità, ma non accadeva da oltre due decenni”, ha sottolineato Galvagno in un post ufficiale, esprimendo gratitudine verso il Presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, i parlamentari di tutte le forze politiche, i funzionari e gli assistenti che hanno collaborato per raggiungere questo importante obiettivo.

La manovra è stata approvata al termine di una lunga maratona notturna, durata oltre 17 ore, con 39 voti favorevoli e 20 contrari. Fondamentale è stato l’impegno e il senso istituzionale di Galvagno, che ha condotto con fermezza i lavori d’aula, permettendo di superare le difficoltà e raggiungere il traguardo in tempi record.

Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, ha commentato l’approvazione evidenziando l’importanza del risultato: “L’approvazione della manovra finanziaria rappresenta un traguardo significativo per la nostra Regione. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo evitato il ricorso all’esercizio provvisorio, dimostrando grande senso di responsabilità. Un ringraziamento particolare al presidente Galvagno per il grande senso istituzionale dimostrato in questa lunga maratona d’Aula”.

Un dialogo costruttivo e una visione condivisa

Il voto finale è stato preceduto dall’approvazione di un maxi-emendamento, che ha accolto misure importanti per Comuni, enti ecclesiastici e fondazioni, frutto di un dialogo costruttivo tra governo, maggioranza e opposizione. La svolta decisiva è arrivata grazie a un incontro a tre tra Galvagno, Schifani e l’assessore Dagnino, che ha sbloccato l’impasse e facilitato il raggiungimento dell’accordo.

Tra le misure approvate figurano la stabilizzazione dei 258 precari ASU del Dipartimento Beni Culturali, con contratti full-time nella partecipata regionale SAS, e uno stanziamento di 23,4 milioni di euro per l’AST, la società regionale di trasporto pubblico. È stato inoltre previsto un investimento di 30 milioni di euro per due anni per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo, mentre altre norme, come quella sulla semplificazione burocratica nella ZES unica, saranno affrontate in un disegno di legge ad hoc.

Galvagno: “La prossima sfida è migliorare la produzione legislativa”

Nel post conclusivo, Gaetano Galvagno ha delineato la visione futura per l’Assemblea: “La prossima scommessa dovrà essere quella di offrire una produzione legislativa sempre migliore”. Un obiettivo ambizioso, che conferma il ruolo del Presidente dell’ARS come guida autorevole e strategica per il Parlamento siciliano.