Lombardo, Miccichè e Lagalla: una visione moderna e unitaria per il Centrodestra
Un nuovo capitolo per la politica siciliana si sta scrivendo grazie all’unione di forze tra tre figure storiche del panorama politico isolano: Raffaele Lombardo, Gianfranco Miccichè e Roberto Lagalla. Il progetto politico, presentato a Palermo, mira a rafforzare l’area del centrodestra, puntando su un’aggregazione che si basa su una lunga amicizia e una solida collaborazione tra i fondatori.
In occasione della presentazione ufficiale del nuovo movimento, Lombardo ha sottolineato come la loro lunga amicizia e lealtà siano alla base della creazione di questo progetto. “La nostra amicizia, simpatia e lealtà, che hanno sempre caratterizzato i nostri rapporti, rappresentano la base per la nascita di questa aggregazione. Mettiamo insieme le nostre esperienze per costruire una proposta politica che sia più forte e incisiva in tutti i campi”, ha dichiarato Lombardo, fondatore del Movimento per le Autonomie (MPA) e ex presidente della Regione Sicilia.
Il nuovo movimento si propone di essere una risposta alla crescente richiesta di un progetto politico solido e unito, capace di guidare la Sicilia verso il futuro. L’obiettivo è non solo creare una nuova proposta politica, ma anche dare continuità al lavoro svolto dai fondatori in ambito politico e istituzionale. Lombardo ha inoltre anticipato che, entro i primi mesi del 2025, verranno definiti il nome e il simbolo ufficiali del movimento. “Tra gennaio e febbraio mi auguro che avremo anche il nome e il simbolo, e mi auguro che ci sia spazio anche per la famosa colomba…”, ha aggiunto con un sorriso, facendo riferimento a una possibile iconografia simbolica che potrebbe caratterizzare il nuovo soggetto politico.
L’obiettivo del nuovo movimento è anche quello di guardare al centro senza distaccarsi dal centrodestra, rafforzando il sostegno alle prossime elezioni regionali, con idee chiare sulla figura del candidato per le elezioni del 2027. “Abbiamo un candidato alla Regione? Eccome se lo abbiamo, e state certi che siamo tutti d’accordo: è l’attuale presidente della Regione, Renato Schifani”, ha dichiarato Lombardo, confermando il pieno sostegno a Schifani, che già oggi guida la Regione e che potrebbe essere riconfermato in futuro.
Il movimento, che prende vita dall’incontro di tre forze politiche diverse, si propone di unire esperienze e competenze di diverse aree del centrodestra. “Nel nostro progetto convergono l’esperienza da segretario di Forza Italia di Miccichè, la nostra spinta autonomista e il civismo di Lagalla, sindaco della più grande città d’Italia governata dal centrodestra”, ha sottolineato Lombardo. L’intento non è quello di attaccare o competere con altre forze politiche, ma di rafforzarsi e dare vita a una formazione solida, che possa competere alle prossime elezioni.
Roberto Lagalla ha evidenziato che questo progetto nasce dalla volontà di creare un’esperienza comune per le elezioni amministrative e regionali. La forza politica che sta prendendo forma ha già alle spalle il sostegno a Forza Italia nelle ultime elezioni europee, e Lagalla ha dichiarato che continueranno a lavorare insieme per portare avanti l’iniziativa. “Questa esperienza andrà avanti nei prossimi mesi, faremo assemblee nelle varie province e valuteremo le prossime mosse”, ha detto il sindaco di Palermo.
Miccichè ha ribadito il supporto all’ex collega di partito Renato Schifani e ha sottolineato che il nuovo movimento non ha l’intenzione di attaccare nessuno, ma di portare un contributo positivo alla politica siciliana. “Quest’appuntamento non è un attacco a Schifani. Io per primo ho chiesto la benevolenza del presidente della Regione”, ha affermato, aggiungendo che il patto tra Lombardo e Forza Italia esiste da tempo e che Schifani ha sempre partecipato attivamente alla progettualità politica del centrodestra siciliano.
La proposta del nuovo movimento non si limita solo alla politica elettorale, ma si estende anche alla necessità di rinnovare la rappresentanza politica e affrontare le sfide future con una visione più moderna e unitaria. “Quello che stiamo proponendo è un progetto che funziona, e c’è un grande interesse in tutta la Sicilia”, ha dichiarato Miccichè. Il movimento si prepara quindi a presentarsi alle prossime elezioni regionali con un forte appoggio popolare, convinto che, in un panorama politico che vede un centrosinistra in difficoltà e un terzo polo limitato, il centrodestra abbia ampi margini di crescita.
Infine, Lombardo ha concluso ribadendo che il nuovo progetto politico è solo all’inizio del suo cammino, ma ha già l’ambizione di crescere e diventare una vera alternativa per il futuro della Sicilia. Con la forza di un’alleanza consolidata e la determinazione di dare un volto nuovo alla politica regionale, il progetto di Lombardo, Miccichè e Lagalla sembra pronto a lasciare un segno importante nelle prossime elezioni.