Maltempo in Sicilia: Mareggiate, Danni e Centinaia di Interventi dei Vigili del Fuoco

Le violente mareggiate che si sono abbattute questa sera sulla scogliera di Catania hanno provocato il crollo di una parte del molo di San Giovanni Li Cuti. L’ispettore dei sommozzatori del comando provinciale dei Vigili del Fuoco è al lavoro per valutare come mettere in sicurezza l’area gravemente danneggiata.

Secondo il report diramato dai Vigili del Fuoco, tra le 8 e le 18 di oggi sono stati effettuati 128 interventi in Sicilia, con 264 ancora in coda. A Catania si sono registrati 19 interventi conclusi e 99 in attesa, mentre nel resto della regione i dati principali includono Caltanissetta (14 interventi, 2 in attesa), Enna (15 interventi, 66 in coda), Messina (14 interventi, 7 in attesa), Ragusa (12 interventi, 28 in coda) e Siracusa (20 interventi, 27 in coda).

La provincia di Catania è tra le più colpite, con 87 interventi già effettuati e 104 ancora in attesa. I comuni maggiormente interessati sono Catania, Randazzo, Belpasso, Adrano, Paternò, Acireale e Mascalucia. A Randazzo, l’innalzamento del torrente Annunziata ha costretto all’evacuazione di 14 persone. Intanto, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha raddoppiato il dispositivo di soccorso per far fronte all’emergenza.

Una tromba d’aria ha causato danni significativi nella zona di Prima Sole, alla periferia sud di Catania, abbattendo pali dell’illuminazione pubblica e scoperchiando una stalla. Sul posto è intervenuta la Protezione Civile comunale.

In merito alla chiusura delle scuole, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha smentito le notizie circolate sui social riguardo una presunta ordinanza che avrebbe disposto la chiusura degli istituti anche per domani. “Per domani è prevista allerta gialla e le lezioni si terranno regolarmente”, ha chiarito Trantino in un post su Facebook. Il sindaco ha aggiunto che eventuali situazioni particolari potranno essere segnalate dai dirigenti scolastici in prima mattinata, consentendo decisioni puntuali per singoli istituti. “Capisco che molti studenti sperino di non andare a scuola, ma chi decide deve agire con senso di responsabilità per il bene della comunità”, ha concluso il primo cittadino.