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Norma inaugura la stagione lirica: il Teatro Massimo Bellini celebra il genio di Vincenzo Bellini

Poco dopo le 20:15, elegante in smoking, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è giunto al Teatro Massimo Bellini di Catania per assistere alla straordinaria rappresentazione di Norma di Vincenzo Bellini, che segna l’inizio della stagione lirica e commemora il 190º anniversario della morte del grande compositore etneo.

Ad accoglierlo, il sindaco di Catania Enrico Trantino, il sovrintendente del Teatro Giovanni Cultrera di Montesano, la prefetta Maria Carmela Librizzi e il vicepresidente del Consiglio d’Amministrazione del Teatro, Daniela Lo Cascio. “Ho accettato con entusiasmo l’invito del sindaco Trantino e dell’onorevole Falcone – ha aggiunto Tajani – per rendere omaggio a questa terra bellissima e a uno dei più grandi artisti di questa terra. Saremo a Caltagirone a festeggiare don Sturzo, un altro grande genio siciliano. La Sicilia è talmente ricca di personalità che bisognerebbe sempre stare qua”.

Un messaggio universale di pace
Alla serata inaugurale, numerose personalità di spicco hanno sottolineato l’importanza dell’evento. Tra queste, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, che ha dichiarato: “Il Teatro Massimo Bellini e Vincenzo Bellini rappresentano l’eccellenza culturale siciliana. Questa inaugurazione non è solo un tributo al nostro passato, ma un’occasione per guardare al futuro con speranza e orgoglio. La cultura è una chiave per il riscatto sociale ed economico della nostra isola”.

La produzione di Norma, diretta dal regista argentino Hugo De Ana, si distingue per una scenografia che sposta l’ambientazione dall’antica Gallia all’epoca napoleonica, collegandola al neoclassicismo dell’epoca di Bellini. Sul podio, il giovane e talentuoso direttore Leonardo Sini guida le pluripremiate formazioni dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini.

Un cast internazionale per un’opera immortale
Il cast include artisti di fama mondiale, come i soprani Irina Lungu e Carmela Remigio nel ruolo di Norma, i tenori Antonio Poli e Ivan Magrì come Pollione e il mezzosoprano giapponese Aya Wakizono nel ruolo di Adalgisa. Le sette rappresentazioni in programma sono già tutte sold out, confermando il successo e il crescente interesse per le attività del Teatro.

Un’eredità che guarda al futuro
Norma, con la sua trama che intreccia amore, sacrificio e giustizia, è stata descritta da Cultrera come: “Un capolavoro che, con la sua invocazione alla pace nella celebre aria ‘Casta diva’, continua a ispirare generazioni. Rappresenta un appello universale alla riconciliazione e alla bellezza. Oggi più che mai, l’opera di Bellini è una testimonianza della capacità della cultura di unire e ispirare l’umanità”.

L’inaugurazione della stagione lirica non è solo un tributo al genio di Bellini, ma riafferma il ruolo del Teatro Massimo Bellini come faro della cultura siciliana e italiana. Un messaggio di speranza, pace e bellezza che risuona nel mondo intero.

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Redazione