Rapine in città: violenza e furti, indagini in corso

Le indagini della Squadra Mobile proseguono senza sosta per far luce sulla rapina violenta avvenuta sabato mattina in via Giacomo Leopardi, nei pressi dell’incrocio con via Sant’Angelo Fulci. La vittima, un gioielliere di 43 anni, è rimasta ferita al ginocchio da un colpo di arma da fuoco. Dopo il ricovero e le dimissioni dall’ospedale Cannizzaro, l’uomo avrebbe raccontato agli investigatori i dettagli dell’accaduto, cercando di fornire informazioni utili per identificare l’aggressore e il suo complice.

Secondo la ricostruzione, il rapinatore ha agito con violenza, sottraendo uno zainetto contenente preziosi, mentre il complice lo attendeva poco distante, pronto alla fuga su uno scooter. Il bottino, la cui entità è ancora da quantificare, potrebbe rappresentare un danno significativo per la vittima, che appare ancora visibilmente scossa.

Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, comprese quelle delle attività commerciali vicine, come bar, negozi e farmacie, nella speranza di individuare i rapinatori.

Parallelamente, un secondo episodio di criminalità non è passato inosservato.  “La bottega di Ennio”, storico negozio in via Gabriele D’Annunzio, è stata nuovamente bersaglio di un furto con spaccata. A un mese esatto da un precedente episodio, nella notte tra sabato e domenica, una banda ha utilizzato un’auto per sfondare la porta a vetri del negozio, rubando accessori e capi di abbigliamento. Anche in questo caso, il valore del bottino è ancora da quantificare, e le immagini di videosorveglianza del punto vendita sono sotto esame da parte degli investigatori.

Episodi, che si aggiungono a una già lunga lista di episodi di violenza urbana, sollevano l’urgenza di rafforzare i controlli e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della legalità. La comunità attende risposte concrete dalle autorità competenti.