Sanità: Faraoni “In Sicilia impegnati su interventi Pnrr, siamo in linea”

“La Regione è attualmente impegnata nella definizione di tutti gli interventi previsti dal PNRR e siamo in linea con le tempistiche”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Abbiamo in corso una serie di attività, alcune delle quali già completate, che prevedono la realizzazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità – ha aggiunto Faraoni –. Questo, ci auguriamo, consentirà entro il 2026 il completamento della rete prevista dal DM 77, che sarà fondamentale per lo sviluppo del nostro sistema sanitario regionale. Un’organizzazione capillare dei servizi territoriali contribuirà a ridurre la duplicazione delle prestazioni e, di conseguenza, ad abbattere le liste d’attesa”.
Sui pronto soccorso, l’assessore ha sottolineato: “Dal mio primo giorno di insediamento rappresentano una delle mie priorità. Abbiamo avviato misure per contrastare il sovraffollamento. Attualmente, circa il 40% degli accessi riguarda pazienti codificati in bianco o verde, casi non urgenti. È necessario rafforzare la sinergia con il 118 e siamo già nella fase di avvio del 116 e 117, servizi che garantiranno un’interlocuzione sanitaria immediata, utile anche a valutare correttamente la gravità dei casi”.
Faraoni ha poi affrontato il tema del ricorso alle ambulanze esterne: “Stiamo studiando attentamente questo fenomeno, che ha anche evidenti implicazioni economiche. È necessario intervenire con un’intensa attività di revisione dei processi”.
Infine, l’assessore ha richiamato l’attenzione sul problema della carenza di dirigenti medici: “È sempre più difficile reperirli e si tratta di una criticità che riguarda l’intero Paese. Dobbiamo ripensare la nostra organizzazione: anche aumentando i posti nelle scuole di specializzazione, come già avvenuto, non si avranno risultati immediati. Serve una visione strutturale e a lungo termine”.