Il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, si esprime con forza sui gravi problemi che continuano a bloccare lo sviluppo della Sicilia, sollecitando un intervento urgente e concreto da parte delle istituzioni regionali e nazionali. Secondo Tanasi, la Sicilia è afflitta da una serie di problematiche che vanno dalla mancanza di infrastrutture adeguate all’alto tasso di disoccupazione, fino all’inefficienza dei trasporti pubblici e alla mancata valorizzazione del suo straordinario patrimonio naturale e culturale. “La nostra regione possiede risorse uniche, ma senza interventi concreti, queste rimangono sprecate,” dichiara Tanasi.
Un aspetto cruciale è la gestione delle risorse economiche e strutturali. Tanasi evidenzia come gli investimenti pubblici siano carenti e spesso distribuiti in modo inadeguato, mentre la burocrazia soffoca le imprese e ostacola la vita dei cittadini. “È inaccettabile che, nonostante il potenziale straordinario della Sicilia, non si riesca a costruire un sistema economico solido che garantisca un futuro alle nuove generazioni,” afferma il Segretario del Codacons, sottolineando l’urgenza di un cambiamento.
Altro punto focale è la situazione delle infrastrutture e dei trasporti. “Le condizioni delle strade, dei porti e dei collegamenti ferroviari in Sicilia sono un freno allo sviluppo economico e turistico,” denuncia Tanasi. “È essenziale attuare un piano straordinario di investimenti per modernizzare queste strutture, che sono vitali per l’isola.”
Per Tanasi, la soluzione passa attraverso un approccio integrato e sistemico. Il Codacons propone la creazione di un tavolo di lavoro permanente che includa associazioni di categoria, esperti e rappresentanti della società civile, con l’obiettivo di analizzare i problemi della Sicilia e proporre soluzioni concrete. “Non possiamo più accettare promesse senza riscontro: servono azioni rapide e incisive per dare alla Sicilia un futuro di opportunità, lavoro e servizi efficienti per tutti,” conclude Tanasi.
Il Codacons continuerà a monitorare la situazione e a rappresentare i cittadini siciliani, portando le loro richieste alle istituzioni competenti e promuovendo il cambiamento necessario per garantire sviluppo e benessere all’isola.