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Tentato omicidio pluriaggravato a Catania: due donne fermate

Il 27 settembre 2024, la Procura di Catania, coordinando le indagini sul ferimento di due donne avvenuto il 26 settembre nel capoluogo etneo, ha emesso un decreto di fermo per indiziato di delitto nei confronti di: Vitanza Agatina e Gennamari Rosa Alessandra entrambi 42enni, già sottoposta a obbligo di dimora per un altro procedimento.

Le due donne sono gravemente indiziate di tentato omicidio pluriaggravato. Le indagini, condotte dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Catania e scaturite da una segnalazione del personale medico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi, hanno portato a elementi che indicano le indagate come autrici di atti potenzialmente letali. Le vittime hanno riportato gravi lesioni: una donna ha subito ustioni di secondo grado al volto, torace, e altre parti del corpo, con pericolo di vita, mentre l’altra ha riportato ustioni di secondo grado all’arto superiore destro con una prognosi di 12 giorni.

Dalle prime informazioni raccolte, l’episodio è nato da una lite degenerata tra due gruppi di donne nei pressi di via Umberto. Durante l’aggressione, alle vittime è stata lanciata della benzina addosso e appiccato il fuoco con un accendino. La polizia ha rinvenuto sul luogo un accendino verde-nero e i resti di una bottiglia di plastica combusta contenente benzina.

Grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, è stato possibile ricostruire sia la dinamica degli eventi sia le cause scatenanti, legate a vecchi screzi di natura sentimentale tra parenti delle donne coinvolte.

Vitanza e Gennamari sono state condotte prima alla Squadra Mobile e poi trasferite presso la Casa Circondariale di “Piazza Lanza”. La Procura ha successivamente richiesto al Giudice per le indagini preliminari la convalida del fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

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Redazione