“Un evento di straordinaria eccezionalità e la lezione del maltempo

“La quantità di acqua piovuta è pari alle precipitazioni di un anno intero. Se da un lato tiro un sospiro di sollievo per l’assenza di conseguenze sull’incolumità dei cittadini, dall’altro mi sento vicino a chi ha perso case e il frutto di importanti risparmi”. Così si esprime su Facebook il sindaco di Catania, Enrico Tarantino.

“Quel che è successo ci deve insegnare che dobbiamo ormai convivere con eventi imprevedibili, che, come amministratori, abbiamo il dovere di rendere quanto più inoffensivi, attenuando i rischi (che non potremo mai scongiurare) – afferma il sindaco – Patiamo una condizione di fragilità dei territori, come ha evidenziato anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ringrazio per la solidarietà prestata assieme all’assessore alla Protezione Civile Massimo Bugnani, e per essersi messo a disposizione. Sbaglieremmo se provassimo a individuare responsabili. Potremo farcela se agiremo insieme, imparando a rispettare quel che ci sta attorno. Se non possiamo risolvere un problema, dobbiamo imparare a conviverci, ma non ad aggravarlo”.

“La sospensione delle attività didattiche ci ha consentito di compiere una ricognizione in quasi tutti gli edifici scolastici (ne approfitto per ringraziare gli assessori Guzzardi e Petralia per il gran lavoro svolto). Abbiamo registrato alcune criticità, in gran parte risolte. In un edificio è caduta una porzione di controsoffitto (e non di tetto, come ho letto da qualche parte), che mi dicono sia stata già ripristinata. Le nostre scuole avrebbero bisogno di seri interventi di riqualificazione, che progressivamente stiamo cominciando a attuare, sebbene il percorso sia particolarmente lungo. Ma sono anche Sindaco Metropolitano e ho avvertito il dovere di andare a verificare quel che è accaduto a Giarre e Riposto”, ha sottolineato Tarantino.

L’ondata di maltempo che ha colpito la zona ionica nelle ultime ore è stata definita un evento di straordinaria eccezionalità, con 500 millimetri di pioggia caduti in 12 ore. I danni si sono concentrati in particolare nelle zone di Giarre e Riposto, nelle frazioni di Torre Archirafi e Altarello, e alla Timpa di Acireale. La macchina dell’emergenza, sotto il coordinamento della prefettura di Catania e con l’intervento di Protezione Civile, forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari, ha funzionato efficacemente, riuscendo a scongiurare conseguenze ancora più gravi.

Il prefetto Maria Carmela Librizzi ha espresso un moderato sollievo: “Eravamo più preoccupati, adesso siamo un po’ più sereni. Fortunatamente non ci sono stati né dispersi né feriti, solo situazioni di particolare criticità”.

Il comandante regionale dei vigili del fuoco, Agatino Carrolo, ha dichiarato: “Sono stati richiamati in servizio 150 vigili del fuoco, che hanno già effettuato oltre 100 interventi. Abbiamo idrovore sul campo che aspirano cinque metri cubi di acqua al minuto. Stiamo lavorando senza sosta, rispondendo alle richieste dei cittadini”.

Infine, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Felice Iracà, ha sottolineato: “Oltre all’assistenza alla popolazione, ci stiamo occupando del ripristino della viabilità e del prosciugamento delle aree allagate, oltre a intervenire sulle cabine elettriche colpite”.