Uomo scomparso a Catania, ritrovato morto: il caso di Andrea Di Mauro

Dopo quasi due giorni di ricerche, il corpo dell’avvocato Andrea Di Mauro, 53 anni, scomparso la sera di martedì 4 marzo, è stato ritrovato in diverse aree della città. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania, supportati da Nuclei Sommozzatori (di Catania e Reggio Calabria), dalla Sezione Navale e dal Nucleo Cinofili. Nel corso delle ricerche, che si sono svolte sia in mare sia sulla terraferma, sono stati impiegati droni, un posto di comando avanzato e il contributo della Guardia Costiera, la quale ha inviato un elicottero e una motovedetta.

In alcune versioni dell’operazione il corpo è stato rinvenuto nel boschetto della Plaia, zona caratterizzata dalla presenza di Capannine, dove sono stati ritrovati anche il mezzo di trasporto personale – uno scooter Yamaha Xenter – e la moto dell’avvocato. In altri interventi, la componente cinofila si è rivelata determinante: in particolare, il contributo del cane “Kira”, un labrador di colore scuro, ha condotto gli operatori sul luogo del ritrovamento in un campo adiacente a viale Kennedy, nei pressi della riserva Oasi del Simeto, dove erano presenti anche i familiari della vittima che hanno collaborato attivamente nelle operazioni.

Le cause del decesso restano ancora da chiarire, mentre le autorità continuano le indagini per fare luce su questa tragica vicenda.