Accesso alle aree pedonali: incontro con le associazioni per semplificare le procedure per i disabili
Sul tema del controllo telematico dei varchi di accesso alle aree pedonali per le persone con disabilità, il vicesindaco con delega alla mobilità, Paolo La Greca, e l’assessore ai servizi sociali, Bruno Brucchieri, hanno incontrato ieri i rappresentanti delle associazioni Luca Coscioni e Gesam, del Movimento Siciliano d’Azione e del Partito Democratico.
L’incontro è stato convocato in seguito a un sit-in di protesta davanti alla Prefettura, durante il quale esponenti dell’associazione “Catania più attiva” e del sindacato Usb Pi si sono simbolicamente incatenati per denunciare le difficoltà incontrate dai disabili nell’accesso alle aree pedonali e Ztl.
Il vicesindaco La Greca e l’assessore Brucchieri hanno chiarito che il contrassegno per persone con disabilità è legato all’individuo e non a una specifica targa. Pertanto, sarà l’utente stesso a registrare la targa del veicolo da utilizzare, un adempimento che non può essere delegato.
Durante l’incontro, l’Amministrazione comunale ha mostrato apertura a rivedere alcune delle disposizioni adottate durante la gestione commissariale, come la possibilità per i disabili di accedere alle aree pedonali anche con mezzi non modificati. Inoltre, i funzionari Amts, Condorelli e Garufo, hanno espresso la disponibilità a semplificare le modalità di registrazione delle targhe tramite una App dedicata.
Il Comune ha inoltre confermato l’impegno ad aderire al Cude (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), già in vigore in molti Paesi dell’Unione Europea, avviando le procedure necessarie per implementarlo.
La vicenda è stata anche oggetto di un’interrogazione all’Ars da parte della deputata Pd Ersilia Saverino, che ha definito la situazione una grave discriminazione: «La pioggia di multe per i disabili è inaccettabile. Il diritto alla circolazione delle persone con disabilità deve essere garantito, senza limitazioni da parte dei Comuni», ha dichiarato.