Addio a Enzo D’Agata, magistrato simbolo della giustizia catanese

Enzo D’Agata, storico magistrato e figura di spicco del tribunale di Catania, è scomparso all’età di 88 anni. Per tutta la vita ha dedicato il suo impegno alla giustizia, considerata una vera e propria missione. Il palazzo di giustizia di piazza Giovanni Verga è stato per lui una seconda casa, dove ha ricoperto ruoli di grande responsabilità fino al 2011, anno del suo pensionamento.

D’Agata ha avuto una carriera ricca e intensa, culminata con l’incarico di procuratore capo di Catania, ruolo che ha assunto nel 2008 per nomina del Consiglio Superiore della Magistratura. Prima di allora, aveva già guidato la Procura come reggente dal 2006 al 2008, raccogliendo l’eredità lasciata da Mario Busacca. Durante la sua carriera, ha affrontato inchieste di grande rilevanza, tra cui l’indagine “Iblis”, che ha esplorato i legami tra mafia, politica e imprenditoria.

Anche dopo il pensionamento, D’Agata non ha smesso di essere un punto di riferimento. Nel 2016, a 81 anni, è stato nominato commissario straordinario del Comune di Aci Catena, un incarico che ha accettato con la stessa dedizione e passione che lo hanno sempre contraddistinto. In questa occasione ha saputo affrontare con determinazione le problematiche amministrative sorte in seguito all’inchiesta Gorgoni.

La passione per il suo lavoro è stata una costante fino agli ultimi giorni. Oltre alla competenza, D’Agata era noto per la sua simpatia e la sua capacità di comunicare in modo diretto e coinvolgente, doti che emergevano spesso durante le conferenze stampa in cui spiegava con chiarezza i risultati delle indagini.

I funerali si terranno domani nella chiesa di San Marco-Tivoli, dove amici, colleghi e cittadini potranno salutarlo per l’ultima volta.