Aggressione ai vigili: accuse aggravate per i fratelli Lombardo

La posizione dei fratelli Domenico e Lucio Lombardo si complica ulteriormente dopo l’udienza presso il tribunale monocratico, dove sono imputati per l’aggressione ai danni di due vigili urbani avvenuta il 10 ottobre scorso in piazza Addamo. A seguito di un peggioramento della prognosi della vigilessa coinvolta, passata da 7 a 43 giorni, il pubblico ministero Fabio Regolo ha elevato l’accusa da lesioni semplici a lesioni aggravate.

Nel corso dell’udienza, anche il secondo agente municipale coinvolto si è costituito parte civile, rappresentato dall’avvocato Valeria De Santis, mentre la vigilessa si era già costituita in precedenza con l’assistenza degli avvocati Sergio Ziccone e Samoa Biuso. Anche il Comune ha deciso di prendere parte al procedimento legale, affiancato dall’avvocato Marco Anastasi.

La giudice Chiara Catalano, accogliendo una richiesta di rinvio avanzata dai difensori dei Lombardo, Claudio Paschina e Salvo Centorbi, ha aggiornato l’udienza al 12 dicembre. I legali intendono presentare un’istanza di patteggiamento accompagnata da proposte di risarcimento per le vittime, che dovrà essere valutata dal pubblico ministero.

I due fratelli sono attualmente detenuti per altri reati, tra cui estorsione e atti persecutori ai danni di due ristoratori, che risalgono alla stessa sera dell’aggressione ai vigili urbani.