Antiriciclaggio e tutela della privacy: i commercialisti catanesi a confronto sulle nuove sfide professionali
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Il contrasto e la prevenzione del riciclaggio, insieme alla corretta gestione della privacy, sono stati al centro dell’incontro di approfondimento che si è svolto oggi – venerdì 21 febbraio – all’Hotel Nettuno. L’evento è stato organizzato dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) di Catania e dall’Associazione Nazionale Commercialisti (A.N.C.) di Catania, con l’obiettivo di aggiornare i professionisti sulle novità normative e sugli adempimenti da attuare in studio.
Nel corso dei lavori sono stati condivisi i recenti aggiornamenti in materia di antiriciclaggio – dalle integrazioni normative agli emendamenti, dalle regole tecniche alle linee guida – utili ai professionisti per gestire le contabilità alla luce dei molteplici livelli di rischio che caratterizzano il sistema economico-finanziario.
«L’Ordine etneo – ha spiegato Alessandro Lo Giudice, consigliere Odcec e Presidente A.N.C. Catania – coinvolge gli iscritti in un continuo aggiornamento per mantenere elevato il livello di competenze su temi essenziali per la professione, in linea con l’evoluzione normativa. L’antiriciclaggio e la privacy sono ambiti di rischio e di forte interesse per tutti noi, come dimostra l’ampia partecipazione dei colleghi a questa sessione, sia in presenza che in modalità webinar».
«Proporre e realizzare formazione di qualità – ha sottolineato Eleonora Contarino, consigliere segretario Odcec Catania – è uno sforzo che l’Ordine continua a portare avanti con impegno a vantaggio dei professionisti. Sono previsti nuovi incontri dedicati ad aspetti complessi che richiedono una condivisone fondamentale: operiamo infatti al di là delle scadenze fiscali e spesso il nostro ruolo prevede la conoscenza di adempimenti, normative e rischi che dobbiamo saper gestire».
«Per contrastare il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo – ha aggiunto la commercialista Giusi Spanò – è fondamentale cogliere lo spirito della norma, che va oltre la semplice sequenza di documenti e adempimenti. Siamo chiamati a essere parte attiva, insieme agli altri soggetti obbligati: intermediari finanziari, notai, avvocati, operatori economici, compro-oro e antiquari. I sospetti di legittimità devono essere monitorati costantemente: più è alto il rischio legato alla prestazione professionale, maggiore deve essere l’attenzione dedicata alla prevenzione».
Durante la giornata di studi, si è inoltre approfondito il tema dell’adeguata verifica della clientela, illustrando gli strumenti operativi necessari – dalle dichiarazioni ai fascicoli dei clienti, fino alle schede di valutazione del rischio. Ampio spazio è stato riservato anche alle novità delle Regole Tecniche emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e agli ultimi sviluppi in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento ai principi, agli scopi e alle modalità di trattamento delle informazioni sensibili.