Catania, vigile urbano colpito da infarto dopo le proteste per le multe

Momenti di tensione ieri sera in via Gabriele D’Annunzio, a Catania, dove un vigile urbano si è accasciato al suolo dopo aver accusato un malore. L’uomo, colpito da un infarto miocardico, si è sentito male in seguito alle lamentele di alcuni automobilisti multati durante i controlli sulla viabilità e la sosta.

Immediatamente soccorso, il vigile è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, dove è stato sottoposto a un intervento di angioplastica. Attualmente è ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione, in stato di neuroprotezione. La prognosi resta riservata e le sue condizioni saranno rivalutate nelle prossime 24 ore.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha espresso la sua vicinanza all’agente colpito dal malore e ha commentato l’accaduto con un lungo post su Facebook.

“Le pattuglie stavano eseguendo controlli per garantire il rispetto delle regole di sosta e viabilità. Nessuna aggressione, nessuna minaccia, ma dover affrontare il commerciante che protesta ‘contro il sindaco e l’assessore’ perché vogliono cambiare le abitudini ai catanesi, o la signora che, ricevuta una multa, minaccia ‘di metterli su TikTok’… è questo che ha provocato un infarto a un nostro agente. Ora sta lottando per la vita.”

Trantino ha poi ribadito la necessità di un cambio culturale nella città:

“Catania non è mia, ma non è neanche di chi crede che le norme possano essere interpretate a proprio uso e consumo. Il ‘si è sempre fatto così’ non può essere un alibi. Saremo sempre più inflessibili per garantire un vivere civile.”

Infine, un appello ai cittadini:

“Quando viaggiate altrove rispettate le regole, per poi tornare qui e dire ‘che meraviglia, in questa città tutti le rispettano’. Facciamolo anche a casa nostra.”

L’episodio ha riacceso il dibattito sul rispetto delle norme stradali a Catania e sulle pressioni a cui sono sottoposti gli agenti della polizia municipale.