Etna ( Archivio)
L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una nuova attività stromboliana dal cratere Sud-Est dell’Etna. Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione sud-est.
Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale incremento a partire dal 25 febbraio, con un’intensificazione più marcata dalle ore 14:30 del 27. Attualmente, il tremore vulcanico si attesta su un livello medio con tendenza all’aumento.
Il centroide delle sorgenti del tremore è localizzato in prossimità del cratere Sud-Est, a un’altitudine di circa 3.000 metri sul livello del mare.