Giuseppe Gelsomino lascia la Lega per “motivi personali”

Le dimissioni di Giuseppe Gelsomino da assessore alle Attività produttive del Comune di Catania segnano un momento cruciale per la politica cittadina. Dietro questa scelta non ci sono i consueti “motivi personali”, ma profonde divergenze con la segreteria politica di Prima l’Italia – Lega, guidata dai leader catanesi Luca Sammartino e Valeria Sudano. Gelsomino ha deciso di lasciare il suo ruolo in giunta e di abbandonare la segreteria politica, rimanendo però consigliere comunale nel gruppo Misto. Durante l’annuncio, ha dichiarato di porre fine a un percorso politico durato quasi dodici anni, sottolineando di essere entrato da “ragazzino” e di uscirne come “padre di famiglia”. La decisione è stata accelerata da tensioni crescenti nelle ultime settimane, con presunte pressioni interne che avrebbero reso la sua posizione insostenibile.

Nel frattempo, Prima l’Italia deve trovare un sostituto per mantenere gli equilibri in giunta. L’addio di Gelsomino rappresenta anche la fine di un’alleanza politica con Sammartino e Sudano, un rapporto che per anni aveva dato stabilità al gruppo. Nei corridoi del Consiglio comunale si sottolinea che Gelsomino avrebbe potuto continuare il suo percorso politico senza difficoltà, ma le recenti dinamiche interne hanno portato a questa rottura.