Ida Nicotra: un’università inclusiva, moderna e vicina agli studenti
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La professoressa Ida Angela Nicotra, ordinaria di Diritto costituzionale all’Università di Catania, si candida alla guida dell’ateneo con un programma che mette al centro gli studenti, l’internazionalizzazione e il legame tra formazione e mondo del lavoro. Con un percorso accademico di alto profilo e un’esperienza consolidata nelle istituzioni, Nicotra punta a rendere l’Università di Catania un punto di riferimento nazionale e internazionale.
In un’intervista rilasciata al Quotidiano di Sicilia (QdS) a firma di Chiara Borzì, ha esposto la sua visione per il futuro dell’ateneo, sottolineando la necessità di aprire l’Università al territorio e renderla più attrattiva per studenti italiani ed esteri. Se eletta, sarebbe la prima rettrice della storia dell’ateneo, un passo importante verso una maggiore presenza femminile nei ruoli apicali. Nicotra riconosce l’importanza della leadership femminile, citando il caso della professoressa Spatari, attuale rettrice dell’Università di Messina, e sottolineando come la sua candidatura possa essere un segnale di cambiamento per il sistema universitario.
Sul mandato di Francesco Priolo, Nicotra evidenzia la gestione di una fase complessa, segnata prima dalle problematiche interne all’ateneo e poi dalla pandemia. Tuttavia, il Covid ha anche portato opportunità grazie ai fondi del PNRR, che hanno contribuito a migliorare l’Università.
Per il futuro dell’ateneo, immagina un’università più aperta, capace di attrarre studenti non solo dal Mediterraneo ma anche dal resto d’Italia e d’Europa. Per farlo, ritiene essenziale investire in infrastrutture come studentati, mense e biblioteche, affinché gli studenti possano vivere e studiare in un ambiente adeguato.
Un altro punto chiave del suo programma è il benessere degli studenti, con un’attenzione particolare ai più fragili. L’Università di Catania è un ascensore sociale per molti giovani, spesso i primi laureati delle loro famiglie, ed è fondamentale che l’ateneo continui a supportarli con servizi efficienti e politiche di welfare. Nicotra propone convenzioni per il trasporto pubblico, un asilo nido aziendale per i figli dei dipendenti universitari e una maggiore attenzione ai ricercatori a tempo determinato.
L’Università deve anche rafforzare il legame con il mondo del lavoro, creando sinergie con aziende, ordini professionali e istituzioni. Questo, secondo Nicotra, consentirebbe di offrire corsi di studio più sostenibili e allineati alle esigenze del mercato.
Un altro tema centrale è la semplificazione burocratica: Nicotra vuole snellire le procedure, eliminare le inefficienze e garantire che docenti e ricercatori possano concentrarsi su didattica e ricerca senza essere ostacolati da una burocrazia farraginosa.
Infine, l’immagine dell’ateneo deve essere rilanciata, valorizzando la storia e il prestigio dell’Università di Catania per renderla più attrattiva a livello nazionale e internazionale.
Sulle università telematiche, Nicotra riconosce la loro importanza e propone un canale online dedicato agli studenti lavoratori e ai professionisti, garantendo una didattica di qualità che possa integrare la formazione tradizionale senza sostituirla.
La sua visione è chiara: un’Università moderna, inclusiva e competitiva, capace di affrontare le sfide del futuro senza perdere la propria identità e il legame con il territorio.