Il quartiere di Librino progettato da Kenzo Tange protagonista dell’edizione 2025

Il Festival itinerante sull’Abitare farà tappa a Catania, mettendo l’architettura al centro di un ricco programma di eventi. L’avvio è in programma sabato 22 marzo, alle ore 9, presso il Teatro della Masseria Moncada, con il seminario “Conoscere Librino” e l’apertura di una mostra dedicata ai disegni e ai plastici originali che illustrano il progetto del quartiere.
Per la prima volta, Catania diventa una delle sedi di **Cara Casa 2025** (www.festivalcaracasa.it), iniziativa nazionale promossa e coordinata dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, in collaborazione con le Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania, Venezia, l’Ordine degli Architetti di Bologna, la Fondazione Housing Sociale e AmbienteAcqua APS. Il festival coinvolgerà cinque città italiane, favorendo un confronto continuo tra cittadini, ricercatori e istituzioni sull’evoluzione del tessuto urbano. In particolare, la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Catania allargerà la prospettiva al tema dell’abitare nel contesto del Mediterraneo. Dopo Catania, Cara Casa proseguirà il suo viaggio a Genova, Bologna, Milano per poi concludersi a Venezia.
Durante la tappa etnea, l’attenzione si concentrerà su Librino, riconosciuto dal Ministero della Cultura tra le Architetture Italiane del secondo Novecento. Progettato da Kenzo Tange, il quartiere è un esempio significativo di politiche dell’abitare.
Nel corso dei diversi appuntamenti si approfondiranno le interazioni tra architettura e cambiamenti di carattere culturale, sociale, ambientale, economico, politico, progettuale e normativo. L’obiettivo è indagare i nuovi bisogni dell’abitare e incoraggiare il dialogo sulle trasformazioni in atto, partendo sia dal punto di vista dei residenti sia da quello dei professionisti.
Il programma del Festival itinerante sull’Abitare continuerà sabato 29 marzo con una passeggiata fotografica nel quartiere di Librino, aperta alla comunità locale, alle associazioni territoriali e agli architetti. Sarà un’occasione per osservare da vicino un contesto urbano che, negli anni ’70, ha sperimentato un modello innovativo di “città”.
Le iniziative proseguiranno venerdì 4 aprile all’interno dell’Istituto Comprensivo Rita Atria, dove studenti e professionisti si confronteranno in laboratori e momenti di scambio dedicati al tema “Idee e Visioni per un quartiere in evoluzione”.
La chiusura di questa prima tappa avverrà venerdì 11 aprile nuovamente al Teatro della Masseria Moncada, con una conferenza conclusiva e l’esposizione dei lavori realizzati durante l’edizione 2025.