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Padre attraversa tremila chilometri per raggiungere la figlia investita a Catania

La giovane studentessa irlandese travolta da un’auto sulla Circonvallazione: la Polizia indaga sull’incidente

Kevin non avrebbe mai immaginato di dover percorrere più di tremila chilometri per trovarsi accanto alla figlia, Hannah Elizabeth, in un letto d’ospedale. Lunedì, appena saputo dell’incidente, ha preso il primo volo disponibile da Dublino e, con il cuore in gola, è atterrato a Catania, dove ha raggiunto la figlia all’ospedale San Marco. Nella moderna struttura sanitaria di Librino, la ragazza di 22 anni, una promettente studentessa irlandese, investita domenica pomeriggio da una Smart grigia mentre attraversava viale Andrea Doria, lungo la Circonvallazione.

La dinamica dell’incidente è ancora sotto esame, ma le condizioni di Hannah sono apparse subito gravissime. Dopo il primo soccorso e la corsa in ambulanza verso il Policlinico, è stata trasferita d’urgenza al San Marco per un delicato intervento di neurochirurgia. Tuttavia, le notizie che giungono dall’ospedale non lasciano molto spazio all’ottimismo. Hannah, domenica pomeriggio stava facendo jogging, una delle sue grandi passioni. Laureata in legge, aveva trascorso gli ultimi mesi in Sicilia. la ragazza, avrebbe dovuto partecipare il 27 ottobre a una maratona benefica a Dublino per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.

Il legame con Catania è dovuto al suo fidanzato, che si è trasferito in città per alcuni mesi per svolgere uno stage presso una rinomata azienda della Zona Industriale. I due condividono un appartamento in pieno centro.

Nel frattempo, la ,  continuano a indagare per chiarire le cause dell’incidente. Si sta cercando di ricostruire con precisione la dinamica: non ci sono segni di frenata sull’asfalto, un dettaglio che potrebbe indicare che l’auto non procedesse a velocità eccessiva.

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Redazione