Pandora: il gip respinge l’istanza, Rando resta in carcere
Il Tribunale della Libertà sta valutando l’appello dei legali di Luca Sammartino, che chiedono l’annullamento della misura interdittiva di 12 mesi nell’ambito dell’operazione Pandora per corruzione. Dove in appello, il suo legale ha ribadito: “la totale impossibilità di un possibile concorso di Luca Sammartino in un eventuale accordo corruttivo fatto da terzi e come gli atti compiuti nel comune di Tremestieri Etneo erano atti dovuti e non discrezionali”. Santo Nicosia, intanto candidato alle ultime elezioni amministrative ha chiesto di tornare alle urne.
Per quanto riguarda il sindaco Santi Rando, attualmente detenuto in carcere. Il giudice ha respinto la richiesta di sostituzione della misura cautelare presentata dal legale del sindaco dimissionario, arrestato per voto di scambio politico mafioso e corruzione. L’avvocato Tommaso Tamburino ha presentato ricorso alla Cassazione dopo la conferma della misura da parte del Riesame e si sta aspettando la fissazione dell’udienza.
Tamburino contesta il fatto che Rando sia detenuto in carcere, sottolineando che l’episodio contestato risale al 2015 e che durante l’interrogatorio Rando ha fornito chiarimenti sulle accuse e ulteriori spunti investigativi. Santi Rando avrebbe risposto senza ai sostituti procuratori Rocco Liguori, Santo Distefano e Fabio Saponara titolari del fascicolo.