Paternò: anche quest’anno, la proiezione del videomapping sulla vita della santa
La città di Paternò ha rinnovato la sua secolare devozione a Santa Barbara, celebrando con profonda fede la sua Santa Patrona. Il 4 dicembre, giorno dedicato dalla Chiesa Cattolica alla memoria del suo martirio, la comunità ha ricordato il sacrificio di una donna che scelse la morte pur di non rinnegare Cristo.
La mattina è stata caratterizzata dalla tradizionale processione che ha condotto il fercolo della Santa attraverso il percorso storico legato al miracolo della liberazione dalla peste del 1576. Partendo dalla Chiesa di Santa Barbara, il fercolo, trainato dai devoti mediante lunghi cordoni, ha raggiunto la chiesetta dell’Itria. Attraversando il quartiere Falconieri, la processione è giunta alla Chiesa di Sant’Antonio Abate in piazza Vittorio Veneto, antica sede del lazzaretto.
La tradizione narra che nel 1576 i paternesi invocarono l’intercessione di Santa Barbara per essere liberati dalla peste che stava decimando la popolazione. Portando in processione le sue reliquie fino al lazzaretto, la peste cessò miracolosamente. Da allora, Santa Barbara è venerata come Patrona della città.
Come ogni anno, grande attesa ha suscitato il discorso di padre Salvatore Magrì, parroco della Chiesa di Santa Barbara. All’uscita del fercolo con le reliquie, padre Magrì ha sottolineato come spesso l’uomo tenti di cambiare gli altri per migliorare la società, mentre sarebbe più opportuno iniziare cambiando sé stessi per trasformare positivamente la realtà circostante.
In mattinata, il sindaco Nino Naso ha reso omaggio alla Santa con una corona di fiori a nome dell’Amministrazione comunale.
Nel pomeriggio, il fercolo, preceduto dai cerei—quest’anno sette anziché nove—ha attraversato in processione i quartieri di San Giovanni Bosco, Scala Vecchia, San Biagio e Cristo Re, per poi rientrare in centro e fare ritorno in Chiesa, accompagnato da spettacoli pirotecnici.
Oggi, alle ore 11, si terrà il solenne pontificale nella Chiesa di Santa Barbara, presieduto dall’arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna. In serata, piazza Indipendenza ospiterà la proiezione del videomapping sulla vita della Santa, offrendo ai fedeli un’esperienza visiva e spirituale unica.