Recentemente, una lettera anonima è stata inviata alla vedova di Piersanti Mattarella, Irma Chiazzese. La lettera, scritta al computer su un foglio A4, contiene sette righe che indicano il nome del presunto assassino dell’ex Presidente della Regione Siciliana, ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo.
La famiglia di Mattarella ha consegnato la lettera agli investigatori, e ora la Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, sta cercando di fare luce su questa nuova informazione. Non è ancora chiaro se si tratti del lavoro di un mitomane o se possa aprire un nuovo filone di inchiesta.
L’omicidio di Piersanti Mattarella è stato un caso complesso e lungo. L’omicidio fu attribuito a Cosa Nostra, con l’obiettivo di fermare le riforme antimafia che Mattarella stava portando avanti. Nonostante le indagini abbiano identificato alcuni dei mandanti, come Totò Riina e altri boss mafiosi, i sicari materiali non sono mai stati definitivamente individuati.
