È stato riaperto questa mattina lo svincolo di Termini Imerese sull’autostrada Palermo-Catania, con 25 giorni di anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito. Alla cerimonia di chiusura dei lavori hanno partecipato il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per il coordinamento degli interventi sulla A19, Renato Schifani, il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, il sub commissario Sergio Tumminello, l’ingegnere Giovanni Bonincontro, direttore dei lavori, e i rappresentanti dell’impresa esecutrice, oltre ai vertici locali delle forze dell’ordine.
“La riapertura dello svincolo di Termini Imerese rappresenta un traguardo fondamentale non solo per questa area, ma per tutta la Sicilia,” ha dichiarato Schifani. “Restituiamo ai cittadini un importante collegamento con l’autostrada Palermo-Catania, eliminando i disagi che hanno dovuto affrontare negli ultimi mesi, e lo facciamo in anticipo, dimostrando di operare con efficacia ed efficienza nell’interesse dei siciliani. Come commissario ho accelerato i lavori sulla A19, una via fondamentale che connette la parte occidentale con quella orientale della nostra regione.”
I lavori, iniziati il 19 febbraio scorso, rientravano nell’accordo quadro per l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria. Le opere realizzate includono il ripristino di un muro gravemente deteriorato lungo la rampa di accesso in direzione Catania e la messa in sicurezza dei muri del ponte sul fiume Barratina, che avevano subito danni a causa di movimenti del terreno. Il costo totale degli interventi è stato di 2,3 milioni di euro.
Sebbene i lavori principali siano stati completati, restano alcune attività residuali, tra cui la gestione del drenaggio delle acque e la sistemazione della rampa di immissione in autostrada in direzione Catania. Questi interventi saranno ultimati entro il 15 ottobre, come previsto dai tempi contrattuali.
Schifani ha sottolineato l’importanza del completamento anticipato dei lavori e ha evidenziato l’impegno costante della Regione per monitorare la velocizzazione degli interventi, in stretta collaborazione con ANAS: “La data di oggi conferma non solo l’impegno, ma anche un risultato concreto, grazie anche ai doppi-turni delle imprese, che hanno chiesto sacrifici ai propri operai. È una giornata importante, e continueremo a vigilare affinché l’intera Palermo-Catania venga restituita ai siciliani in perfetta sicurezza.”
Il presidente ha inoltre evidenziato come la riduzione del numero di cantieri e delle restrizioni chilometriche lungo l’autostrada abbia già migliorato la percorribilità. “Entro dicembre 2026 contiamo di aver completato gran parte degli interventi più urgenti. Tuttavia, il lavoro non si fermerà: programmeremo nuove aperture di cantieri con ANAS per garantire una circolazione sempre più fluida.”
Schifani ha concluso promettendo di limitare al massimo i sacrifici richiesti ai cittadini siciliani, ribadendo l’impegno della Regione e delle imprese coinvolte nel rendere la Palermo-Catania più sicura e fruibile nel minor tempo possibile.