Un concorso internazionale per restituire il borgo di Ognina alla città

Dopo più di un anno di attesa, è stato finalmente pubblicato il concorso internazionale di idee per ridisegnare il borgo marinaro di Ognina, un luogo caro ai catanesi. L’iniziativa, denominata “Il borgo restituito”, punta a restituire ai cittadini la zona storica, attualmente degradata, che si estende da piazza Nettuno a piazza Mancini Battaglia. La sfida è affidata a studi di architettura e ingegneria, invitati a presentare progetti innovativi che ripensino la viabilità e l’accessibilità del quartiere, con l’obiettivo di riqualificare l’intera area.

Saranno premiati cinque progetti: il vincitore riceverà 60.000 euro, con un ulteriore incentivo di 40.000 euro per la consegna del progetto di fattibilità tecnico-economica, mentre dal secondo al quinto classificato riceveranno ciascuno 28.000 euro. In totale, è stato stanziato un milione di euro per coprire le fasi preliminari della “restituzione” di Ognina ai cittadini, mentre altri 12,5 milioni di euro saranno destinati all’esecuzione delle opere, inclusi i fondi per l’abbattimento del ponte e altre infrastrutture, resi disponibili dal Piano di Rigenerazione Urbana 2022.

Il concorso si articolerà in due fasi: una prima fase dedicata alla presentazione di idee innovative e creative, da cui verranno selezionate cinque proposte che passeranno alla seconda fase di sviluppo dei progetti. La commissione valuterà i progetti e assegnerà i premi entro il 9 dicembre, mentre i professionisti dovranno presentare le loro idee entro il 14 ottobre.

Secondo il sindaco Enrico Trantino, l’iniziativa rappresenta una grande opportunità per rilanciare il borgo di Ognina, migliorando l’interazione tra la città e il mare e superando le attuali barriere infrastrutturali. I progettisti sono invitati a considerare una visione che integri e trasformi il lungomare di Catania, percepito dai cittadini come una “circonvallazione a mare”, in uno spazio di connessione e relazione, valorizzando la scogliera lavica che caratterizza la zona.

L’amministrazione comunale, insediata nel 2022, ha finalmente superato le difficoltà burocratiche che avevano ritardato l’avvio del concorso, avviando ora il processo di trasformazione urbana che restituirà alla città il suo storico borgo marinaro.