Aperturedestra

Un nuovo movimento politico al centro, ma il nome è già motivo di dibattito

Il progetto di Lombardo, Miccichè e Lagalla sarà svelato a Enna il 22 marzo

Il cantiere del nuovo soggetto politico creato da Raffaele Lombardo, Gianfranco Miccichè e Roberto Lagalla è in pieno fermento. Nonostante le indiscrezioni delle ultime ore abbiano suggerito che la formazione si chiamerà “Stella del Sud”, i tre promotori non lo confermano del tutto. «Non abbiamo ancora deciso», ammette Lombardo. Quel che è certo è che il debutto ufficiale è fissato per il 22 marzo, durante una convention che si terrà a Enna e in cui, oltre al programma, verrà svelato il logo.

Subito dopo la presentazione, i gruppi consiliari nei Comuni dell’Isola e il gruppo parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana assumeranno la nuova denominazione, coinvolgendo anche Gianfranco Miccichè – al momento parte del gruppo misto – e, forse, altri deputati pronti ad aderire. Eppure, l’ex governatore Lombardo non scioglie del tutto le riserve sul nome: «“Stella del Sud” è un’immagine suggestiva, ma il nostro simbolo deve fare riferimento anche all’autonomia. Inoltre, la nostra prospettiva è siciliana, non di tutto il Meridione».

I tre fondatori si incontreranno di nuovo a breve, anche se solo in videoconferenza: «Coordinare gli impegni di tutti non è semplice», spiega Lombardo, che però conferma la rotta politica del nascente progetto. L’idea, infatti, è di posizionarsi nell’area di centrodestra, senza precludere temi e sensibilità di estrazione diversa, rivolgendosi a quanti in questo momento si sentono poco rappresentati dagli schieramenti esistenti.

«Stiamo definendo il nostro manifesto – aggiunge l’ex presidente della Regione – e intendiamo includervi proposte provenienti da chiunque desideri avvicinarsi al nostro percorso politico. Non ci limiteremo a un profilo conservatore, perché vogliamo parlare di solidarietà, diritti e accoglienza. Nel nostro gruppo convivono anime con trascorsi politici diversi, anche vicini al centrosinistra, e le nostre radici affondano tanto nel mondo autonomista quanto nella tradizione cristiano-democratica».

Lombardo specifica che la nuova formazione non coincide con la federazione siglata qualche mese fa tra il suo Movimento per l’Autonomia e Forza Italia: «Quella riguarda solo il Mpa», precisa. Nel frattempo, Gianfranco Miccichè, uno degli altri fondatori, ha già espresso apprezzamento per i valori e i principi liberali di cui, a suo dire, “Stella del Sud” – se sarà confermato questo nome – vuole essere portavoce, in linea con alcune recenti dichiarazioni di Marina Berlusconi.

Il percorso che condurrà al varo ufficiale del nuovo movimento è dunque in corso di definizione e, secondo i promotori, si collocherà in un’area centrista ma aperta a idee provenienti anche da altri versanti politici. Resta, però, la questione irrisolta dell’identità: la “stella” splenderà davvero su questo nuovo soggetto politico o si opterà per un simbolo diverso? A Enna, il 22 marzo, ogni interrogativo dovrebbe trovare risposta.

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Redazione