In una narrazione che sembra uscita dalle opere del grande William Shakespeare, Brent Hoberman, imprenditore di lunga data, ha espresso il suo dolore su Sky News per la scomparsa dell’amico Mike Lynch. Il magnate dell’hi-tech, noto come il ‘Bill Gates britannico’, è stato dichiarato disperso insieme ad altre cinque persone, tra cui una figlia, dopo il naufragio del suo lussuoso yacht Bayesian al largo delle coste siciliane.

La tragedia è avvenuta durante una crociera celebrativa: Lynch, figura di spicco nel campo della sicurezza informatica e con legami nel mondo dell’intelligence, voleva festeggiare la sua recente assoluzione da un’accusa decennale da parte della giustizia americana, un processo che lo ha visto contrapposto al gigante Hewlett-Packard.

Hoberman, che conosce Lynch da 28 anni, ha rivelato un dialogo toccante avuto con lui anni fa, quando gli suggerì di fuggire negli Stati Uniti per evitare l’estradizione. La risposta di Lynch fu semplice ma potente: “Perché sono innocente”, nonostante le scarse probabilità di assoluzione che gli venivano allora attribuite.

“È un’odissea,” riflette Hoberman, “una tragedia degna di Shakespeare per un uomo che ha dedicato dodici anni della sua vita a difendere il proprio onore. E ora, dopo aver riscattato il suo nome, si imbarca in un viaggio per celebrare con coloro che lo hanno sostenuto, solo per essere colpito da una calamità così rara e devastante.”

Concludendo il suo commovente tributo, Hoberman si aggrappa alla speranza di un “sorprendente secondo atto” e prega per un miracolo. “Dio, che gran finale sarebbe,” dice, sperando in un esito positivo contro ogni previsione.

Le indagini sull’affondamento dello yacht Bayesian sono ancora in corso, e diverse ipotesi sono state proposte per spiegare la tragedia. Tra le cause considerate ci sono:

Condizioni meteorologiche avverse: Una tromba d’aria potrebbe aver colpito lo yacht, causando il suo ribaltamento.

Problemi strutturali: L’albero maestro dello yacht, uno dei più alti al mondo in alluminio, potrebbe essere stato spezzato dalla forza del vento o da un downburst, una violenta raffica di vento discendente.

Malfunzionamenti: La deriva mobile dello yacht, che dovrebbe garantire stabilità, era sollevata al momento dell’incidente, il che potrebbe aver contribuito all’affondamento repentino.

La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare le cause precise dell’affondamento. Al momento, non è stata confermata una singola causa, e gli esperti stanno esaminando tutte le possibilità per comprendere come un’imbarcazione progettata per resistere a condizioni estreme possa essere affondata in circostanze così improvvise e drammatiche.

Gli esperti hanno espresso diverse opinioni riguardo l’affondamento dello yacht Bayesian, evidenziando vari fattori che potrebbero aver contribuito alla tragedia:

Gino Ciriaci, architetto e perito nautico con oltre 50 anni di esperienza, ha sottolineato il rischio rappresentato dall’altezza dell’albero in alluminio del Bayesian. Durante la tempesta, l’albero, che raggiungeva i 75 metri, avrebbe potuto esercitare una pressione di decine di tonnellate a causa del vento.

Matthew Schanck, esperto britannico di salvataggi in mare, ha commentato che un veliero della stazza del Bayesian avrebbe dovuto resistere alle condizioni meteorologiche, che sebbene fossero severe, avrebbero dovuto essere entro i limiti della nave stessa.

Inoltre, è stata sollevata l’ipotesi che la deriva mobile dello yacht, che dovrebbe garantire stabilità, fosse sollevata al momento dell’incidente, il che potrebbe aver contribuito all’affondamento repentino.