Un 43enne di Aci Catena è stato arrestato dai carabinieri e posto agli arresti domiciliari con l’applicazione di un provvedimento di allontanamento d’urgenza e l’ordinanza di custodia cautelare con braccialetto elettronico per “minacce, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia”. L’episodio risale al 30 settembre, quando l’uomo ha aggredito la moglie 30enne, la quale ha poi pubblicato un video sui social mostrando le ferite subite.
La reazione del marito è stata violenta: al suo ritorno a casa, alla presenza delle loro figlie di 2 e 7 anni, l’uomo ha colpito la moglie con pugni e calci, causando una vistosa tumefazione all’occhio destro. Nonostante il tentativo di intimidazione, la donna è riuscita ad avvertire le forze dell’ordine, che sono immediatamente intervenute, allontanando il 43enne dall’abitazione.
Le dichiarazioni della vittima, sebbene non abbia voluto formalizzare una denuncia, hanno rivelato un quadro di continue vessazioni da parte del marito, il quale, spinto da gelosia, le avrebbe impedito di avere qualsiasi tipo di libertà o iniziativa, inclusa la possibilità di vedere le proprie sorelle, uscire di casa o accompagnare le figlie a scuola. Gli episodi di violenza fisica, secondo quanto riferito, si sarebbero intensificati negli ultimi quattro anni, con un carattere quasi quotidiano.