L’Aeroporto di Catania-Fontanarossa è protagonista di un importante progetto di espansione e modernizzazione, delineato nel “Masterplan 2030.” Con un investimento complessivo di oltre 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni, l’obiettivo è trasformare l’aeroporto in un hub strategico del Mediterraneo.
Uno degli interventi chiave è la costruzione di una nuova pista di volo di 3.000 metri, che sostituirà l’attuale pista di 2.436 metri. Questo ampliamento consentirà l’arrivo di aerei di grandi dimensioni, aprendo l’aeroporto ai voli intercontinentali e aumentando la capacità di trasporto. Per estendere la pista, è necessario interrare un tratto della ferrovia Catania-Siracusa (tratta Acquicella-Bicocca), un intervento approvato dalla Regione Siciliana e stimato intorno ai 300 milioni di euro.
Il Masterplan include anche la ristrutturazione del Terminal C e la costruzione di due nuovi terminal, A e B, per rispondere alla crescente domanda di traffico aereo, puntando a gestire fino a 20 milioni di passeggeri l’anno.
Grazie all’intervento del Ministro Matteo Salvini, che ha risposto rapidamente alla sollecitazione del deputato siciliano della Lega, Anastasio Carrà, è stato possibile evitare una drastica riduzione dei voli e dei conseguenti disagi per lo scalo. Salvini ha prontamente istituito un tavolo di confronto con il Commissario Straordinario per l’opera, la Società di gestione aeroportuale (SAC) ed Enac. La soluzione raggiunta prevede che i lavori avvengano solo durante le ore notturne, dalle 00:00 alle 06:00, permettendo all’aeroporto di operare regolarmente durante il giorno.
Questo approccio evita la sospensione di circa 2.200 voli e garantisce il transito a oltre 400.000 passeggeri, mantenendo la continuità operativa dello scalo. “Un segnale di attenzione per la Sicilia da parte della Lega e di Matteo Salvini,” ha dichiarato Carrà, evidenziando l’importanza di questa azione per sostenere i collegamenti aerei e minimizzare i disagi per la comunità e i viaggiatori.