Nel quadro delle operazioni di prevenzione e contrasto ai reati ambientali condotte dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, è emersa la lotta contro il fenomeno dello smaltimento illecito di sostanze inquinanti. Queste pratiche illegali possono avere gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sull’integrità dell’ambiente.
Recentemente, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Randazzo hanno posto sotto accusa un uomo di 25 anni, originario di Adrano, per la gestione non autorizzata di rifiuti. Durante un’operazione di sorveglianza mirata a contrastare lo sversamento illegale di rifiuti, i militari hanno individuato un furgone Fiat Ducato carico di scarti ferrosi lungo la via Baracca a Bronte, intorno alle ore 14:00.
L’intervento tempestivo ha permesso di intercettare e bloccare il veicolo, impedendo al conducente di darsi alla fuga. Dalle verifiche è emerso che il giovane, già in affidamento ai Servizi Sociali, gestiva i rifiuti senza le necessarie autorizzazioni. Di conseguenza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Il materiale ferroso recuperato era presumibilmente destinato al mercato nero, dove sarebbe stato acquistato da aziende disposte a fonderlo e a cancellarne l’origine illecita. Le indagini proseguiranno senza sosta, con l’obiettivo di disarticolare le reti di smaltimento illegale e identificare le imprese coinvolte in questo deprecabile commercio.