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Catania, maxi sequestro della Guardia di Finanza contro un clan mafioso: beni per oltre 1,3 milioni di euro

Colpire i patrimoni illeciti per indebolire la criminalità organizzata: è questo l’obiettivo dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Catania, che ha eseguito un nuovo sequestro di beni riconducibili a esponenti di spicco di un noto clan mafioso attivo nel territorio di Adrano. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica.

Il valore complessivo dei beni sequestrati supera 1,3 milioni di euro. Nel dettaglio, si tratta di sei fabbricati, un terreno, quattro beni mobili registrati (tra cui tre autovetture e una motocicletta), una ditta individuale operante nel settore del trasporto merci su strada e diversi rapporti finanziari.

Il sequestro rappresenta un ulteriore sviluppo delle indagini portate avanti dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’operazione “Follow the Money”. Proprio grazie a questa attività, già nel 2021, era stato eseguito un sequestro preventivo – ai sensi dell’articolo 240-bis del codice penale – per un valore di circa 75 milioni di euro, ritenuti sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati dai membri del clan.

L’intervento si inserisce in un più ampio piano di azione portato avanti con determinazione dalla Procura di Catania e dalla Guardia di Finanza, con l’intento di contrastare, sul piano economico-finanziario, la forza delle organizzazioni mafiose. Obiettivo prioritario: impedire che i clan infiltrino il tessuto imprenditoriale locale, cercando di acquisire partecipazioni in imprese formalmente sane per riciclare capitali e consolidare il proprio potere sul territorio.

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Redazione