Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, tramite la Sezione Misure di Prevenzione e Criminalità Economica, ha eseguito una confisca di beni nei confronti di Salvatore Fiore, conosciuto come “Turi Ciuri”, un 56enne catanese pluripregiudicato, attualmente detenuto a seguito dell’operazione “Dokks”. Questa operazione, condotta tra il 2013 e il 2015 dai carabinieri della Compagnia di Gravina, ha permesso di delineare la struttura e i ruoli all’interno delle articolazioni criminali attive a Catania, legate alla famiglia mafiosa “Santapaola-Ercolano”.

Il provvedimento di confisca odierno, emesso in seguito a un lungo lavoro investigativo, ha disposto per Fiore non solo il sequestro di beni mobili e immobili, ma anche l’applicazione della sorveglianza speciale per 3 anni e 6 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. La sua pericolosità sociale e affiliazione alla “Cosa Nostra etnea”, legata al gruppo criminale del “Villaggio Sant’Agata”, sono state comprovate da condanne definitive per reati di associazione mafiosa, rapina, sequestro di persona, possesso di armi, estorsione e spaccio di stupefacenti.