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Crisi dell’odontoiatria convenzionata in Sicilia: un settore al limite del collasso

Il comparto dell’odontoiatria convenzionata in Sicilia sta attraversando una crisi senza precedenti, generata dall’introduzione di un nomenclatore tariffario inadeguato e da una mancata revisione economica delle tariffe sanitarie. Questa situazione sta determinando gravi difficoltà finanziarie per le strutture sanitarie convenzionate, con impatti devastanti per il personale sanitario e per i cittadini che rischiano una drastica riduzione dell’accesso alle cure odontoiatriche.
Per affrontare questa emergenza e sensibilizzare le istituzioni su una problematica di grande rilevanza per il diritto alla salute, lunedì 3 febbraio alle ore 10.00 si terrà una conferenza stampa a Palermo, presso la sede dell’Ordine dei Medici, via Rosario da Partanna, 22, promossa dai principali rappresentanti del settore odontoiatrico convenzionato in Sicilia. L’obiettivo dell’incontro sarà sollecitare interventi tempestivi da parte delle autorità regionali e nazionali per garantire la sostenibilità del servizio odontoiatrico convenzionato e la tutela della salute pubblica.

Alla conferenza stampa prenderanno parte i firmatari della lettera inviata all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, con la quale si richiede un’azione immediata a sostegno del settore. Interverranno il Dr. Luca Rappa, Presidente CROAT, il Dr. Roberto Castellaneta, Referente SIOD Sicilia e Dr Giordano Maltese Vice Presidente CROAT. Sarà inoltre presente l’On. Sen. Davide Faraone, promotore di interrogazioni parlamentari al Ministro della Salute in merito alla necessità di adeguare il nomenclatore tariffario e di procedere all’aggiornamento ISTAT delle tariffe della medicina specialistica convenzionata, ferme da oltre vent’anni. Altri interventi previsti includono Fulvia Magenga, Segretario Nazionale SIASO, unica sigla sindacale rappresentante gli ASO, il personale di assistenza degli studi odontoiatrici in Italia, Lucia Toscano, Referente Regione Sicilia del SIASO, e il Dr. Francesco Romano, Presidente Nazionale SIOD.

I rappresentanti del settore sollecitano con urgenza una revisione immediata del nomenclatore tariffario per scongiurare il rischio di chiusura delle strutture sanitarie convenzionate. Ritengono indispensabile l’istituzione di un tavolo tecnico regionale, con la partecipazione dei rappresentanti del settore, per definire un piano di adeguamento delle tariffe odontoiatriche. Chiedono inoltre l’indicizzazione ISTAT delle tariffe, un intervento atteso da oltre due decenni per ristabilire l’equità economica e garantire la sostenibilità delle strutture sanitarie, e un’analisi dettagliata dei fabbisogni della popolazione, finalizzata a garantire un accesso equo ed efficace alle cure odontoiatriche per tutti i cittadini.
“L’attuale situazione del settore è ormai insostenibile e richiede un intervento immediato per evitare il crollo delle prestazioni odontoiatriche convenzionate” dichiarano i rappresentanti sindacali. “Se le istituzioni non risponderanno a questo appello, il rischio concreto è quello di una drastica riduzione delle cure odontoiatriche accessibili alla popolazione, con conseguenze gravi per il diritto alla salute”.

La conferenza stampa rappresenterà un momento cruciale di confronto con i media e le istituzioni, nella speranza di ottenere un impegno concreto da parte del Governo regionale e nazionale per affrontare e risolvere questa emergenza sanitaria. L’auspicio è che le autorità competenti rispondano con azioni concrete e tempestive per salvaguardare un servizio essenziale per i cittadini siciliani.

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Redazione