Un gesto vandalico ha colpito uno dei luoghi simbolo di Paternò, nel Catanese. Due delle tre croci collocate nel sagrato della Chiesa di Santa Maria dell’Alto sono state divelte e scagliate lontano, in quello che viene definito un vero e proprio atto sacrilego.
“Da cristiano e cittadino, ancor prima che da rappresentante delle istituzioni – dichiara il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno – sono profondamente indignato per il vile gesto compiuto contro le croci della Chiesa Madre, sulla storica collina di Paternò. Un luogo che rappresenta non solo un bene culturale e artistico, ma soprattutto un simbolo di fede e identità per l’intera comunità”.
Il fatto è avvenuto a poche settimane dalla Santa Pasqua, e – come sottolineato anche dall’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna – “ha il sapore amaro del sacrilegio”.
“Confido nell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine – aggiunge Galvagno – affinché vengano individuati al più presto i responsabili di un atto che ferisce profondamente la città e i suoi valori”.