Dal campo alla tavola”, un modello sostenibile di agricoltura basato su tracciabilità e monitoraggio delle produzioni e degli alimenti
Si è svolto ieri, nella cornice storica di Ortigia, il convegno “Dal campo alla tavola: la nuova era del monitoraggio e della tracciabilità delle produzioni del Sud-Est Sicilia”, organizzato da Agrotrack 2.0 presso lo stand del Distretto Ortofrutticolo del Sud-Est Sicilia (DOSES), in occasione di Divinazione Expo 24 – Agricoltura e Pesca.
Il convegno di Agrotrack 2.0, progetto finanziato dal PSR Sicilia, sottomisura 16.1 ‘Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura’, ha rappresentato un’importante occasione per discutere sui temi cruciali della tracciabilità e del monitoraggio dei parametri, e sull’importanza del flusso delle informazioni utili a garantire la massima qualità delle produzioni e degli alimenti ‘dal campo alla tavola’.
Sono stati offerti spunti interessanti per le imprese del territorio e illustrati i progressi fatti in questa direzione dalle imprese aderenti al progetto.
Sono intervenuti, in apertura del convegno, il Dott. Salvatore Barbagallo, Assessore Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Sicilia, e il Dott. Francesco Azzaro, Dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Siracusa.
Moderato dalla Dott.ssa Eleonora Valenti, Consulente Area Finanza & Sviluppo d’Impresa di Promotergroup S.p.A, l’evento ha visto la presenza del Dott. Gianni Polizzi, Innovation Broker di AgroTrack 2.0, che ha sottolineato l’importanza, per le imprese agricole, di introdurre nuove tecnologie che fungano da supporto alle decisioni aziendali, promuovendo un modello di agricoltura sostenibile e resiliente, capace di affrontare i cambiamenti climatici. «Dal campo alla tavola, o meglio, dal produttore al consumatore finale, è un percorso che con Agrotrack 2.0 vogliamo monitorare e tracciare per accrescere il valore della filiera e tutelare la specificità dei nostri prodotti sul mercato internazionale» – ha spiegato Gianni Polizzi – «Divulgare competenze tecnologiche acquisite e sapere scientifico è un nodo cruciale che servirà a sviluppare un modello nuovo e sostenibile di agricoltura che abbia a cuore la tracciabilità e l’affermazione dell’identità produttiva e territoriale nei confronti del consumatore. Agrotrack 2.0 rappresenta il cambiamento, mira a digitalizzare l’agricoltura e fornire agli agricoltori un sistema di supporto alle decisioni».
Nucleo del convegno sono state le relazioni del Prof. Salvatore Davino, Professore Ordinario presso il SAAF dell’Università degli Studi di Palermo, dal titolo “Sicurezza alimentare e patologia vegetale: dal seme alla forchetta”, e del Dott. Davide Ciravolo, tecnico esperto del settore agroalimentare e certificazioni FOOD, dal titolo “Sistema di gestione integrato – Agrotrack 2.0, controllo e monitoraggio fitosanitario e tracciabilità delle produzioni orticole del Sud-Est Sicilia”. Il Prof. Davino ha approfondito il tema della sicurezza alimentare, della diagnosi precoce e delle opportunità rappresentate dal sistema IoT, un servizio integrato di supporto alle decisioni (Atlante fitopatologico e Planthology), soffermandosi poi sul ruolo del trasferimento tecnologico dei protocolli diagnostici messi a punto dal laboratorio di Patologia vegetale del Dipartimento SAAF dell’Università degli Studi di Palermo. In chiusura, la relazione del Dott. Ciravolo, coinvolto nelle attività progettuali, ha fatto il punto sullo stato del sistema di tracciabilità che Agrotrack sta sviluppando, con un focus sull’uso delle tecnologie in campo agroalimentare e ortofrutticolo al fine di garantire trasparenza al consumatore attraverso una serie di informazioni utili a garantire la massima qualità degli alimenti scelti dal consumatore finale.
Il convegno, tenutosi a Ortigia, presso lo stand DOSES, ha riscosso una grande partecipazione, dimostrando l’interesse nei confronti del progetto Agrotrack 2.0 e della rete di partner coinvolti attivamente nelle dimostrazioni sul campo e nelle attività di divulgazione e promozione del progetto.
Ospiti del convegno la delegazione del Camerun che ha introdotto l’importanza dello sviluppo agroalimentare, aprendo le porte a un nuovo progetto di collaborazione e interscambio di conoscenze e know-how.
A conclusione dell’evento, grande successo per lo show cooking a cura dello Chef Marco Failla, che ha deliziato i presenti con pizze e piatti preparati utilizzando i prodotti delle aziende partner del progetto.
Guidato da Promo.Ter S.r.l., soggetto capofila, il Gruppo Operativo Orticolo Sud Est vede coinvolti diversi partner come il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia e le aziende del settore: Agrobiotech, Amato Luciano, Cassisi Francesco, Autore Giambattista, Az. Agricola F.lli Parlagreco s.s., Bio Gold srl, Caria Plant soc. agr. Sempl., Cherry med coop. agr., Gianchino S.a.S, Hybla conserve S.r.l., Scalia Emanuela Luca, Promo.Ter.Agri, Sicilyegin s.a.s.