Dusty, storica azienda di Catania specializzata nell’igiene ambientale, ha superato una grave crisi finanziaria grazie alla straordinaria capacità gestionale di Rossella Pezzino de Geronimo, amministratore unico della società, che ha sempre posto la tutela dei lavoratori al centro della propria strategia. La IV Sezione del Tribunale di Catania, presieduta da Mariano Sciacca, ha omologato un accordo di ristrutturazione fiscale che prevede lo stralcio del 60% dei debiti tributari, da liquidare entro dieci anni, salvando così mille posti di lavoro.
Rossella Pezzino de Geronimo ha dimostrato, ancora una volta, la sua straordinaria capacità di guida in situazioni critiche. “Ci siamo trovati a fronteggiare una tempesta perfetta – ha dichiarato – con il mancato pagamento, tra il 2011 e il 2013, dei canoni dovuti da Ato Me2 e da 38 Comuni ad esso collegati, mentre eravamo chiamati a garantire i servizi essenziali, pagare oltre tremila fornitori e sostenere investimenti cruciali. Nonostante le difficoltà, abbiamo sempre messo al primo posto i nostri lavoratori, garantendo continuità occupazionale anche nei momenti più difficili”.
La crisi finanziaria di Dusty sarebbe stata causata, oltre che dalle difficoltà strutturali del sistema di riscossione, anche dal mancato riconoscimento di un credito di 30 milioni di euro vantato nei confronti di Ato Me2. Questo credito non è stato né incassato né compensato con i debiti tributari a causa di un diniego del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La vicenda è attualmente al vaglio della Corte di Cassazione e vede pendenti ricorsi anche presso la Corte di Giustizia Europea per i Diritti dell’Uomo.
Pezzino de Geronimo ha accolto con soddisfazione l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione, definendolo un grande successo: “Questo non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Il nostro impegno è garantire non solo la continuità aziendale, ma anche un futuro migliore per i nostri lavoratori e per le comunità che serviamo”.