Hannah Lynch era l’ultima vittima del tragico naufragio del superyacht Bayesian, affondato al largo di Porticello. Figlia del magnate americano Mike Lynch, anch’egli tragicamente scomparso nel naufragio, e di Angela Bacares, sopravvissuta all’incidente.
La tragica vicenda di Hannah Lynch, giovane e promettente studentessa di 18 anni, ha scosso profondamente il Regno Unito. Hannah era a bordo del superyacht “Bayesian” quando, durante una violenta tempesta, l’imbarcazione è affondata al largo della costa siciliana. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Hannah Lynch era una giovane donna con uno stile distintivo. A quanto pare, vestiva spesso di nero, un colore che molti associano a profondità e riflessione, simile a come alcune scrittrici scelgono di esprimere la loro personalità e il loro stato d’animo attraverso l’abbigliamento. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato alla sua affascinante personalità.
Destinata a iniziare i suoi studi di inglese all’Università di Oxford a settembre. I suoi insegnanti la descrivono come “ferocemente intelligente”, una mente brillante che combinava un’eccezionale capacità intellettuale con una profonda umanità. Uno di loro ha detto: “Hannah non era solo una delle migliori studentesse che abbia mai incontrato; era una persona straordinaria, capace di illuminare una stanza con la sua presenza.” La sua passione per la letteratura era evidente, ma ancor più evidente era il suo desiderio di condividere quella passione con gli altri, di usare la sua conoscenza per fare del bene nel mondo.
Era una delle migliori studentesse di inglese del paese, ottenendo il massimo dei voti nel suo esame di letteratura inglese. La giovane, ricordata anche per il suo impegno nella difesa dei diritti delle donne, attiva in cause sociali, in particolare nella promozione dell’uguaglianza di genere e dei diritti delle donne.
“Hannah spesso entrava nella mia stanza e si sdraiava accanto a me. A volte con un sorriso radioso, altre volte con un atteggiamento sfacciato, e altre ancora per chiedere consiglio,” ricorda Esme Lynch, la sorella maggiore di Hannah. “Indipendentemente dalla situazione, mi portava sempre un amore sconfinato. Era,” continua Esme Lynch, “infinitamente premurosa, appassionatamente folle, involontariamente esilarante e la sorella più incredibile, solidale e gioiosa. Per me, era la mia migliore amica.” “E oltre a tutto questo,” prosegue Esme Lynch, “aveva un amore infinito che riversava su tutti i suoi amici e una fortissima passione per i suoi studi e obiettivi. È il mio piccolo angelo, la mia stella,” conclude la sorella.
Hannah era profondamente amata non solo per la sua intelligenza, ma anche per la sua capacità di ispirare e sostenere chiunque avesse la fortuna di incontrarla. La sua perdita è stata un colpo devastante per la comunità scolastica e per tutti coloro che l’avevano vista crescere, sognare e prepararsi a un futuro luminoso.
I giornali inglesi hanno raccontato la sua storia con rispetto e profonda tristezza, sottolineando quanto Hannah fosse speciale e quanto avrebbe potuto realizzare nella sua vita. La giovane, avrebbe potuto raggiungere grandi traguardi, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha conosciuta. Anche se la sua vita è stata tragicamente interrotta, il suo spirito, la sua passione e il suo amore per la conoscenza continueranno a ispirare molti per gli anni a venire.