“Il coraggio del male” di Sebastiano Ardita
Il magistrato Sebastiano Ardita esplora il lato oscuro dell’Italia degli anni Ottanta con il suo primo romanzo, Il coraggio del male, pubblicato da Bonfirrato e disponibile in libreria e online dal 15 novembre. Ambientato in un periodo storico segnato dal terrorismo e da forti tensioni sociali, il romanzo porta il lettore a riflettere su temi ancora oggi attuali: il sistema penitenziario, la complessità delle relazioni tra Stato e mafia e le difficoltà dei reclusi.
Protagonista della storia è Stella, una giovane donna che si trova intrappolata tra le sue emozioni e un mondo esterno opprimente. Il viaggio psicologico di Stella rappresenta l’anima del racconto, svelando le sue lotte interiori mentre cerca di resistere alla tentazione del male e perseguire una redenzione difficile ma necessaria. “Questo romanzo – spiega Ardita – è un racconto sulla lotta per non perdersi quando tutto intorno sembra cedere al male”. Attraverso la figura di Stella, l’autore evidenzia come le scelte, talvolta inconsapevoli, possano segnare in modo irreversibile la vita.
L’editore Salvo Bonfirraro sottolinea l’importanza dell’ambientazione storica, che contribuisce a immergere il lettore nel clima di tensione e paura degli anni di piombo, mostrando come la storia individuale della protagonista si intrecci con i conflitti nazionali. Conosciuto per le sue opere di saggistica come Ricatto allo Stato e Catania bene, Ardita questa volta propone una narrativa coinvolgente e profonda, portando alla luce le sfide esistenziali di una donna e di un Paese intero in un’epoca drammatica.