Un connubio di fede, arte e tradizione impreziosisce il Natale catanese con un presepe artistico ispirato al Beato Angelico, alla Madonna del Magnificat del Botticelli e ad artisti minori del Quattrocento. L’opera, realizzata dagli studenti e docenti del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, guidati dal dirigente Antonio Alessandro Massimino, è stata collocata sul sagrato della Basilica Collegiata, su invito dell’arcivescovo Luigi Renna. La benedizione e l’inaugurazione si terranno lunedì 23 dicembre alle 19.30, dopo la celebrazione della Santa Messa.
Monsignor Carmelo Asero, prevosto-parroco della Basilica Collegiata, promotore dell’iniziativa, ha evidenziato il valore simbolico del presepe, situato nel cuore della città, lungo la centralissima via Etnea. L’opera, creata in circa un mese di intenso lavoro, rappresenta un atto d’amore per la città e una testimonianza del vero spirito natalizio. La stilista e imprenditrice Mariella Gennarino, tutor esterna del progetto, ha sottolineato l’impegno, la dedizione e la passione che hanno caratterizzato questo lavoro collettivo, definendolo un esempio di fede e arte che resiste al tempo.
Le figure del presepe sono state realizzate con tecniche tradizionali e innovative: pittura acrilica su tavole di legno multistrato, arricchite con dettagli in foglia d’oro per enfatizzare l’iconografia sacra dei personaggi. L’accurata lavorazione delle sagome e delle decorazioni ha richiesto grande abilità e cura da parte degli studenti e dei docenti coinvolti.
Il progetto ha visto la partecipazione delle classi 5B e 5F e di altri corsi, con un totale di oltre venti studenti che hanno lavorato sotto la guida di docenti qualificati come Rosalba Carlino, Rosaria Lucia Maricchiolo e Angela Lucchese, e con il supporto di assistenti tecnici. Ogni dettaglio, dalle vesti ai decori, è stato curato per trasmettere un messaggio di spiritualità e bellezza.
L’iniziativa va ad arricchire il patrimonio artistico della Basilica, già nota per i suoi presepi storico e tradizionale, e rappresenta un’occasione unica per i passanti di ammirare un’opera che unisce cultura, fede e senso di comunità. Con questa iniziativa, il Natale catanese diventa simbolo di riflessione e speranza, valorizzando il contributo dei giovani talenti e dell’arte locale.