L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Ruggero Razza, ha delineato alcune delle principali priorità che la Commissione Salute (SAT) del Parlamento Europeo dovrà affrontare nei prossimi anni, in particolare alla luce degli investimenti straordinari realizzati dall’Unione Europea in seguito alla pandemia da Covid-19.
Razza ha sottolineato l’importanza di comprendere l’effetto concreto che tali investimenti e risorse hanno avuto sui singoli Stati membri e, all’interno di essi, sulle diverse realtà territoriali. “Se è vero che nel bilancio pluriennale l’Unione ha stanziato 5,3 miliardi di euro per il programma EU4Health, e che i vari piani di recovery plan nei 27 Paesi prevedono una spesa di 43 miliardi di euro per evitare che si ripeta quanto accaduto durante la pandemia in termini di risposta dei sistemi sanitari, è fondamentale che a distanza di alcuni anni, dal 2019, quando queste misure sono state immaginate e pensate, anche questa Commissione faccia un proprio focus”, ha dichiarato l’eurodeputato.
Secondo Razza, è necessario che la Commissione Salute conduca una ricerca approfondita per verificare se gli obiettivi di miglioramento attesi siano stati effettivamente raggiunti, sia dall’attività istituzionale della Commissione Europea che dai singoli Stati membri. “È un’analisi fondamentale,” ha aggiunto, “che deve chiarire quanto lo sforzo straordinario dell’Unione Europea abbia lasciato il segno sui singoli Stati membri e, all’interno di questi, sulle realtà territoriali.”
Razza ha ribadito che solo attraverso una valutazione concreta dell’impatto degli investimenti europei sarà possibile comprendere se le misure adottate abbiano realmente rafforzato i sistemi sanitari nazionali, garantendo una maggiore resilienza di fronte a future emergenze sanitarie.