Presentata la “Carta della Salute dell’Occhio”, un documento unico nel suo genere promosso dall’Associazione Pazienti Malattie Oculari (APMO) per affrontare l’emergenza silenziosa della salute visiva in Italia. Questo progetto ambizioso si propone di delineare strategie per migliorare l’accesso alle cure oculistiche e sensibilizzare le istituzioni sull’importanza della prevenzione e del trattamento delle patologie oculari.
La Carta è dedicata alla memoria di Giuseppe Castronovo, originario di Favara (Agrigento) ma catanese di adozione. Castronovo, figura di spicco nella prevenzione visiva, ha guidato l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) per oltre tre decenni, lasciando un segno indelebile con il suo impegno a favore delle persone con disabilità visive. Tra i suoi risultati più significativi si annovera l’approvazione della Legge n. 284 del 1997, una pietra miliare per la prevenzione visiva in Italia.
Un sistema oculistico in crisi
In Italia, milioni di persone convivono con patologie oculari, molte delle quali portano a disabilità visive invalidanti. Tuttavia, il sistema sanitario nazionale fatica a rispondere ai bisogni di questa popolazione. Lunghe liste d’attesa, carenze di finanziamenti e obsolescenza delle tecnologie aggravano la situazione, rendendo l’accesso alle cure un percorso difficile per molti. La Carta della Salute dell’Occhio punta a invertire questa tendenza, proponendo soluzioni concrete e sostenibili.
Un progetto per il futuro della salute visiva
La Carta analizza le principali patologie oculari, come maculopatie, retinopatie, glaucoma, cataratta, occhio secco e miopia, offrendo dati aggiornati e suggerimenti per migliorare la prevenzione e il trattamento. Si rivolge anche ai decisori politici, fornendo evidenze scientifiche e indicazioni per investimenti mirati e strategie lungimiranti.
Il contributo di Giuseppe Castronovo
Giuseppe Castronovo ha dedicato la sua vita a migliorare le condizioni di vita delle persone cieche e ipovedenti, promuovendo la prevenzione come strumento fondamentale per tutelare la salute visiva. La sua leadership ha ispirato il settore medico-scientifico, lasciando un’eredità che continua a guidare le iniziative nel campo dell’oftalmologia.
Un impegno condiviso
La “Carta della Salute dell’Occhio” rappresenta un invito alla collaborazione tra pazienti, medici, istituzioni e società civile per garantire il diritto alla salute visiva e migliorare la qualità della vita di milioni di persone. È un tributo al lavoro di Castronovo e un appello a costruire un futuro in cui la vista sia una priorità per tutti.