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La gestione della cenere vulcanica a Catania: una sfida continua

Catania, la città ai piedi dell’Etna, è nota per la sua ricca storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Tuttavia, la vicinanza al vulcano più attivo d’Europa comporta anche delle sfide uniche, in particolare la gestione della cenere vulcanica che periodicamente ricopre la città.

In questo momento Catania stà affrontato un’importante operazione di pulizia dopo che l’Etna ha emesso grandi quantità di cenere, influenzando la vita quotidiana dei cittadini e l’ambiente urbano. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha emanato un’ordinanza di Protezione Civile per rimuovere la cenere accumulata sulle strade della città. Questa decisione è stata presa in seguito al superamento dei limiti delle polveri sottili, che possono causare problemi respiratori e agli occhi, soprattutto considerando le alte temperature estive.

L’operazione di pulizia è un compito arduo, con oltre 4 mila tonnellate di cenere da rimuovere entro 20 giorni. Le aziende incaricate stanno cercando di fare il possibile, considerando che la quantità di cenere rimossa era dieci volte superiore a quella ordinaria. Per facilitare il processo, sono stati imposti divieti di sosta notturni per permettere lo spazzamento meccanizzato e manuale delle strade.

La situazione ha richiesto non solo un’azione rapida e coordinata da parte delle autorità e delle imprese di pulizia, ma anche la collaborazione dei cittadini. La cenere vulcanica, oltre a essere un rischio per la salute, rende le strade scivolose e pericolose, influenzando la sicurezza di automobilisti, motociclisti e pedoni.

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Redazione