La Mafia che Cambia: Caltagirone ospita la presentazione de “La Cattura”
Si svolgerà oggi alle 10, presso la sala Karol del cine-teatro Politeama di Caltagirone, la presentazione del libro “La Cattura – I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia” di Maurizio De Lucia e Salvo Palazzolo. L’evento è promosso dall’Ordine degli avvocati di Caltagirone, dalla sottosezione locale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) e dall’Istituto superiore “Bonaventura Secusio”.
Ad aprire l’incontro saranno i saluti istituzionali del vescovo della Diocesi di Caltagirone, Calogero Peri, del presidente del Tribunale Vincenzo Panebianco, della dirigente scolastica Concetta Mancuso, della presidente della sottosezione Anm Carla Caponcello, del sindaco Fabio Roccuzzo e del presidente dell’Ordine degli avvocati Giovanni Russo.
La procuratrice della Repubblica di Caltagirone, Rosanna Casabona, introdurrà i lavori, che saranno moderati dal giornalista Mariano Messineo. Interverranno gli autori del libro: Maurizio De Lucia, procuratore capo presso il Tribunale di Palermo, e il giornalista Salvo Palazzolo, accompagnati dagli studenti dell’Istituto “Secusio”.
Un racconto tra cattura e cambiamento
“La Cattura” ripercorre le vicende legate all’arresto di Matteo Messina Denaro, ultimo padrino della vecchia mafia siciliana e figura chiave nella sua evoluzione. Allievo di Salvatore Riina, Messina Denaro è stato il protagonista della trasformazione dell’organizzazione mafiosa: dalla strategia stragista degli anni ’90 a una mafia sempre più orientata verso affari economici e finanziari.
Il libro offre una visione in presa diretta dei segreti svelati con la cattura del boss, arricchita dal ritrovamento di quasi mille pizzini nel suo covo a Campobello di Mazara, una testimonianza unica della struttura e delle strategie attuali di Cosa Nostra.
Un momento di riflessione
L’evento non è solo una presentazione, ma anche un’occasione per approfondire il tema della lotta alla mafia, coinvolgendo istituzioni, magistratura, giornalismo e giovani. Gli interventi dei due autori, figure di primo piano nel contrasto al crimine organizzato, arricchiranno il dibattito offrendo uno sguardo autorevole e diretto su una realtà che continua a evolversi.
La partecipazione degli studenti dell’Istituto “Secusio” sottolinea l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni alla consapevolezza e alla resistenza contro le dinamiche mafiose.
L’appuntamento di oggi rappresenta un momento di confronto, memoria e impegno, che guarda alla comprensione del passato per immaginare un futuro libero dall’oppressione mafiosa.